Avellino – Sosta gratuita per i residenti, Prc: “Necessità sociale”

Avellino – “E’ evidente che l’amministrazione comunale di Avellino ha assoluto bisogno di entrate per mettere i conti a posto”. Così valuta la posizione dell’amministrazione cittadina il circolo del Prc di Avellino. “Un buon governo locale non può introdurre vere e proprie tasse comunali fortemente discriminatorie nei confronti di alcuni cittadini. Con il nuovo piano di tariffazione della sosta, i cittadini che risiedono nelle aree ritenute ‘centrali’, sarebbero chiamati a versare cifre ingenti per parcheggiare l’auto sotto casa. Non sempre abitare ‘in centro’ significa vivere migliori condizioni economiche: specie ad Avellino sono molti gli edifici nelle strade della ‘zona blu’ in cui abitano famiglie con un reddito con cui si fa fatica ad arrivare alla fine del mese. La totale esenzione dal pagamento per la sosta della prima auto per ogni nucleo abitativo in cui non vi siano possessori di box-auto, è necessaria da un punto di vista politico-sociale, ma anche giuridico, considerando il legame fissato dalla legge Tognoli tra unità abitativa e diritto alla sosta nelle vicinanze, solo ed esclusivamente nel settore di riferimento, quello più vicino all’abitazione stessa. In particolare ciò deve valere per gli edifici antecedenti il 1989, quando la normativa non fissava l’obbligo di individuare all’atto della costruzione aree di pertinenza per la sosta degli inquilini. E’ il modo in cui si è operato in molte città italiane, e in ogni caso non vi è alcun comune a livello nazionale in cui sono praticate tariffe paragonabili all’ipotesi dei 96 euro all’anno avanzata da esponenti dell’amministrazione comunale. A partire dalla seconda auto riteniamo vada ipotizzata l’introduzione di un abbonamento forfettario oneroso. Legittimo, a nostro avviso sarebbe tuttavia definire alcune aree ritenute rilevanti ai fini commerciali (come Corso Vittorio Emanuele e Corso Europa) ‘a rapida rotazione’, in cui cioè le esenzioni non valgono. Del resto, non sono tanti coloro che abitano in tali zone sprovvisti di box-auto”. Partendo da questi presupposti il circolo cittadino di Rifondazione Comunista ha deciso di sostenere una raccolta-firme.