Avellino – Sospesa la seduta su richiesta della maggioranza…

Consiglio comunale, si concorda (almeno così sembra) di far slittare tutto alla seduta di questa sera ma nella conta, o meglio nell’appello, qualcosa non va: si raggiunge il numero legale, 21 presenti. Comincia l’assise pubblica non senza l’interrogazione di Gengaro che, ancora una volta, invita la maggioranza a chiarire, attraverso un documento, le posizioni sul Prg, poi De Fazio, Montanile, D’Ercole, Battista, Iannaccone Fiore e Sbrescia. Arriva poi la richiesta del consigliere di maggioranza D’Avanzo di verificare il numero legale, e si evidenzia l’assenza dall’aula di molti consiglieri. Chiaro sintomo – a detta di Gengaro – del clima vacanziero nel quale è immersa la maggioranza. Per la cronaca, prima del civico consesso il summit, rigorosamente a porte chiuse, tra il sindaco Pino Galasso, capigruppo e sindacati, nelle persone di Michele Caso e Gerardo Petracca, e i lavoratori della Cecchini. Un confronto per discutere sul futuro dei 32 lavoratori dell’azienda irpina. Il tutto dopo le posizioni espresse dal Commissario Corrado Catenacci. A lui la domanda dell’esponente della Uil Petracca: “A chi saranno affidati i Cdr ed il trasporto dei rifiuti?”. Un interrogativo che sarà posto questa mattina anche al presidente della Provincia, Alberta De Simone. Una nota positiva dal confronto di Piazza del Popolo: la solidarietà ai lavoratori.