“Di fronte ad uno stato di obiettiva necessità, come Comune di Avellino non manderemo nessuno sotto i ponti”.
Così il sindaco di Avellino, Paolo Foti, che ha ricevuto stamane nei propri uffici di Palazzo di Città una larga delegazione degli occupanti abusivi del capoluogo destinatari dell’ingiunzione di sfratto.
In attesa della ripresa dei nuovi sgomberi – dopo la prima tornata di ieri -, un gruppo di cittadini stamane ha presidiato a lungo l’ingresso del Municipio cittadino prima di essere ricevuto da Foti e dal comandante della Polizia Municipale Michele Arvonio.
Al sindaco e al comandante dei caschi bianchi hanno chiesto di essere inseriti nella graduatoria per ottenere un alloggio, sottolineando nel contempo di non essere morosi sui pagamenti.
“Le loro richieste d’aiuto – ha detto Foti al termine del summit – muovono dal fatto di trovarsi in uno stato di necessità evidente, come per esempio l’avere bambini piccoli o l’essere incinta, o come l’essere senza lavoro e sostentamento. Rispetto a questo abbiamo detto loro di mettere l’amministrazione comunale nelle condizioni di verificare al più presto la realtà di questa condizione, i loro stati di necessità, con la promessa poi di poter riconsiderare queste necessità nella successiva graduazione. Ma se l’amministrazione non porta a termine il programma di sgombero degli abusivi, questa graduatoria però non potrà essere realizzata”.
Secondo quanto emerso dall’incontro odierno, gli sfratti verranno effettuati e portati a termine così come da cronoprogramma previsto dal Comando della Municipale. Sempre in merito alle situazioni di conclamato bisogno, Foti ha aggiunto: “Abbiamo dato la disponibilità a concedere un tempo limitato affinché questi trovino una soluzione alternativa – ha chiarito Foti – fermo restando che deve esserci un obiettivo stato di necessità. Ecco perché chiuderemo ogni porta ai furbi che hanno a disposizione altre abitazioni“.
Infine, Foti ha sottolineato: “Non manderemo nessuno sotto i ponti se ci troveremo di fronte a casi di obiettiva necessità. Questo nonostante anche questa mattina, gli stessi protagonisti di tutta questa vicenda abbiano autodenunciato il loro stato di illegalità”.