Avellino – Rincari: massiccia l’adesione degli irpini allo sciopero

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Avellino – Rincaro prezzi: l’Irpinia risponde con una massiccia adesione allo sciopero indetto dalla Federconsumatori. Una manifestazione simbolica a cui i cittadini della provincia hanno partecipato bocciando acquisti che hanno oramai raggiunto prezzi esosi. In Irpinia il peso degli aumenti si fa sentire su luce, gas e banche che d’ora in poi si faranno pagare anche la domiciliazione delle bollette, gratuita in passato. Aumenti anche per i trasporti su cui ha pesato l’enorme lievitazione degli abbonamenti mensili Unicocampania, in particolare sulla tratta Avellino-Napoli. Tra affitti, spese condominiali, pulizia giardini e tasse Ici l’aumento graverà anche sulla casa. Dopo la protesta le richieste: “A questo punti chiediamo saldi liberi, l’applicazione del decreto sugli sconti dei farmaci e il permesso a tutti i commercianti di esporre durante l’anno nella ‘vetrina delle occasioni’ i prodotti scontati e mercati di vendita diretta di prodotti ortofrutticoli dagli agricoltori ai consumatori. Allo sciopero invitiamo ad aderire tutte le associazioni, i partiti, i sindacati e soprattutto i sindaci che per i tagli feroci ai finanziamenti statali hanno dovuto eliminare servizi sociali essenziali. Si chiede anche il blocco di tutte le tariffe ancora sotto il controllo pubblico come avvenuto per la luce; la diminuzione dell’Iva sul gas e delle accise sulla benzina”.

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