Avellino rigenerato: verso l’Entella tra recuperi e infortuni

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dal Partenio-Lombardi, Claudio De Vito.

Nemmeno il tempo di gioire per la rinascita firmata Castaldo contro il Perugia che l’Avellino è tornato in campo con lo sguardo già rivolto alla trasferta di Chiavari. Tutti di nuovo insieme a calcare quel tappeto erboso dove la Foscarini band ha cullato sogni di rilancio in chiave salvezza. La cura del tecnico trevigiano ha sortito i suoi primi effetti, ma ora è attesa dalla prova del nove nello scontro salvezza in terra ligure.

Poco tempo per pensare e riflettere su eventuali migliorie, anche se l’Avellino non deve far altro che cavalcare l’onda di un entusiasmo ritrovato dentro sé stesso e restituito al pubblico finalmente compatto nel distribuire applausi ai protagonisti sul terreno di gioco. Al ritrovo mattutino del Partenio-Lombardi morale alto, sorrisi ed una rinnovata voglia di scherzare durante sia durante lo scarico agli ordini di Alessandro Turone che nella partitella del resto del gruppo, quest’ultima condita dalla voglia di mettere in difficoltà Claudio Foscarini nelle sue scelte.

L’esperto tecnico ex Cittadella continua ad esplorare il gruppo e le sue potenzialità, e allo stesso tempo rivolge uno sguardo al bollettino dell’infermeria tra recuperi e nuovi infortuni. Le buone notizie arrivano da Davide Gavazzi e Bryan Cabezas, entrambi recuperati in ottica Entella. Il centrocampista di Sondrio ha disputato la partitella dimostrando di aver superato l’ennesimo infortunio, mentre il fantasista ecuadoriano ha corso con il gruppo del defaticamento dopo aver accusato fastidi ad un flessore la settimana scorsa (escluse lesioni).

Non può scattare ancora il semaforo verde per Soufiane Bidaoui, che ha fatto capire al suo allenatore di non avere ancora una pienamente funzionalità della spalla lussata il 18 marzo contro il Pescara. Nessuna forzatura pertanto, soltanto palestra e attivazione in gruppo, oltre alla consueta dose di differenziato. Il suo turno sarà a Palermo come per Anton Kresic, out da una settimana per problemi muscolari. Questa mattina il difensore croato ha corso e al massimo potrebbe strappare una convocazione per la panchina in Liguria.

Dai casi positivi e in via di guarigione alle note dolenti. La stagione di Simone Rizzato può dirsi quasi conclusa in anticipo per via di uno stiramento di secondo grado all’adduttore destro. Davvero sfortunato l’ex Trapani quest’anno alle prese con numerosi infortuni muscolari. Per Nicola Falasco, in attesa degli esami, si teme uno stiramento al polpaccio sinistro. Angelo D’Angelo invece ha riportato un trauma contusivo-distorsivo alla caviglia destra colpita da Alberto Cerri ieri. Il suo recupero per l’appuntamento in riva al fiume Entella è da escludere totalmente: il capitano è costretto a camminare con le stampelle.

Ionut Radu prova accelerare i tempi di recupero sudando in palestra. Luigi Castaldo ha svolto la seduta di scarico con qualche fastidio al ginocchio destro. Sul finire dell’allenamento invece Matteo Ardemagni ha accusato noie al flessore sinistro. Per entrambi acciacchi di poco conto ma che danno l’idea dello status fisico complessivo da gestire in avvicinamento ad un tour de force salvezza con due turni infrasettimanali nei prossimi quaranta giorni. Ma l’Avellino è vivo e naviga con fiducia verso Chiavari: la forza del morale oltre la fragilità del fisico.