Avellino – Rifondazione comunista incontra gli operai

Avellino – “Condizione operaia o questione operaia -Il dramma delle realtà industriali dell’Irpinia”, è questo il titolo dell’assemblea che si terrà domani alle 17.30 presso il Centro Sociale “Samantha Della Porta”. L’iniziativa è stata organizzata da Rifondazione Comunista in vista dello sciopero generale indetto dai Sindacati di Base e dalla CGIL il 12 dicembre. Sono circa 5000 gli operai che tra cassa integrazione ordinaria o straordinaria, senza contare quelli a cui non è stato rinnovato il contratto di lavoro, che rischiano di restare a casa senza più avere la certezza del posto di lavoro. Il manifesto dell’ iniziativa recita: “La vostra crisi non la paghiamo noi” per ribadire la consapevolezza della fine di un sistema, quello capitalistico, che nella sua spinta iperliberista ha divorato salari e stipendi nella voracità del suo impianto strutturale tutto basato sull’arricchimento indiscriminato di poche classi sociali a discapito della sua categoria realmente produttiva: gli operai.
La forbice tra grandi ricchi e grandi poveri aumenta nella sua consistenza ponendo la società di fronte ad un quadro desolante di guerra tra poveri, dove l’incertezza del “futuro certo” per questa enorme massa di “nuovi poveri” innesca un meccanismo di scontro a tutto vantaggio delle rendite. Per questi motivi – si legge nella nota – tutto il centro sinistra irpino deve partecipare compatto alla mobilitazione di sabato prossimo.
Il dibattito sarà introdotto da Carmine Cogliano del Comitato Politico regionale del Prc; interverranno Dario Menino RSU Iribus Valle Ufita, Emilio Savino del direttivo provinciale FIOM, Riccardo Musto RSU della CABLAUTO, Marika Borrelli della segreteria provinciale CGIL, Francesco Amodio coordinatore regionale COBAS, Annalisa Famoso responsabile provinciale lavoro PDCI, Mario Guerriero coordinatore provinciale Sinistra critica e Antonio Della Pia del Comitato politico regionale Prc.Le conclusioni saranno affidate a due membri della segreteria nazionale di Rifondazione comunista: Roberta Fantozzi, responsabile lavoro e welfare,e Gianluigi Pegolo responsabile democrazia e istituzioni.