Avellino – Si chiamano fondi di compensazione sono, in realtà, i ristori previsti a suo tempo, per i Comuni che hanno ospitato discariche o, comunque, sopportato disagi, derivati dal fatto di essersi accollati prestazioni particolari durante la gravissima emergenza rifiuti di un anno e mezzo fa. Per la Campania sono stati stanziati 281 milioni di euro, la metà erogati dal Ministero dell’Ambiente, l’altra metà dalla Regione Campania. Con i fondi i Comuni provvederanno a realizzare delle opere che saranno individuate dagli stessi enti locali. I Comuni beneficiari dei fondi di compensazione sono Capua, Caserta (il capoluogo per la messa a disposizione del sito di Lo Uttaro), Castel Volturno, Maddaloni, Marcianise, San Marco Evangelista, Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria La Fossa, San Nicola La Strada, San Tammaro e Villa Literno per la provincia di Caserta; Acerra, Caivano, Giugliano in Campania, Marano di Napoli, Marigliano, Mugnano di Napoli, Napoli, Pozzuoli, Qualiano, Terzigno, Tufino e Villaricca per la provincia di Napoli; Battipaglia, Campagna, Eboli, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Postiglione, Salerno e Serre per la provincia di Salerno; Buonalbergo, Casalduni, Fragneto Monforte, Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte per la provincia di Benevento; Ariano Irpino, Avellino e Savignano Irpino per provincia di Avellino.
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