Avellino – Prefettura: contro la malavita arriva la task force

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Avellino – Si è riunito questa mattina il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presso la Prefettura di Avellino. All’incontro hanno preso parte il Procuratore della Repubblica di Avellino Mario Aristide Romano, i Comandanti Giovanni Di Blasio e Bartolomeo D’Ambrosio dei Carabinieri e della Finanza, il Questore Vittorio Ròchira, il sindaco di Solofra Antonio Guarino (ricordiamo che anche nella città della concia ci sono stati attentati intimidatori, non ultimo l’incendio appiccato alla Mercedes nera dell’assessore ai Lavori Pubblici Elio Visone), il Sindaco di Cervinara Franco Cioffi, il Presidente dell’Ente Provincia Alberta De Simone. Al termine della riunione si è deciso di incrementare ancor di più la presenza delle forze di polizia sul territorio. Uno spiegamento di Carabinieri, Polizia, Finanza, mirato ad un vero e proprio monitoraggio ad hoc, continuo ed attento, soprattutto in Valle Caudina. Un lavoro sinergico capace di assicurare i malavitosi alla Giustizia. Il summit, organizzato dal Prefetto Costantino Ippolito, è stato sollecitato a seguito degli attentati che, in cinque giorni, hanno sconvolto la Caudina facendo ritornare la paura del racket. Promotore della richiesta al Prefetto è stato il Sindaco di Cervinara, Franco Cioffi che, al termine dell’incontro ha apprezzato l’impegno delle istituzioni nel voler rispondere in maniera forte agli attacchi della delinquenza, che hanno ripreso a minare la tranquillità della gente. Intanto proseguono incessanti le indagini a 360 gradi da parte degli inquirenti. L’intera Valle Caudina è interessata da numerosi posti di blocco da parte di tutte le forze di polizia: l’attenzione è alta. Ricordiamo, infatti, che a destare preoccupazione è soprattutto l’escalation degli episodi criminali che si sono avuti a distanza di cinque giorni: il 22 ottobre una bomba carta è stata fatta esplodere dinanzi alla saracinesca di una merceria in Via Casino Bizzarro provocando due grosse buche sul marciapiedi; il 25 ottobre la deflagrazione ha colpito una vetreria nella zona Asi di Cervinara con conseguenti danni alla porta blindata e ad una vetrata. L’ultimo è di ieri: nella notte una bomba carta è stata fatta esplodere davanti ad un negozio di abbigliamento della centralissima Via Roma. Un modus operandi, posto in essere dai malviventi per i tre attentati, definito dai cittadini il più ‘classico’ degli avvertimenti di tipo estorsivo.

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