Avellino – Polemiche sul tesseramento: i chiarimenti della Sg

Avellino – Tesseramento della Sinistra Giovanile: a seguito delle dichiarazioni della componente “Sinistra e Mezzogiorno”, la segreteria provinciale della federazione irpina avanza le sue precisazioni in una nota. Primo punto: “Le richieste di iscrizione a cui si fa riferimento sono pervenute alla federazione nel mese di dicembre, attraverso numerosi fax che indicavano elenchi di nomi da iscrivere all’organizzazione”. Secondo punto: “Il congresso della Sg prevedeva che la platea congressuale fosse composta dai rinnovi 2005 e dai nuovi iscritti al 31/10/2006, data entro la quale non è pervenuta alcuna richiesta”. Terzo punto: “La responsabilità della nostra organizzazione sarebbe dunque quella di non aver concesso “pacchetti di tessere” a oltre centocinquanta richiedenti. Abbiamo, tuttavia, chiesto ai richiedenti di poterli incontrare personalmente per procedere al tesseramento”. Ancora: “Ai nove ragazzi (su 150) che si erano recati in federazione ed avevano richiesto la tessera, essa è stata concessa e compilata, ma purtroppo mai ritirata e firmata dagli stessi, in quanto la pretesa era di ottenere, in blocco, il pacchetto completo”. Infine: “La componente ‘Sinistra e Mezzogiorno’ ha, successivamente, presentato numerosi ricorsi contro le presunte inadempienze del gruppo dirigente provinciale Sg, ricorsi tutti respinti dagli organi competenti a certificare la platea congressuale, in quanto l’anagrafe approvata a Roma dalla Commissione Nazionale per il Congresso e, successivamente, dalla Commissione provinciale per il Congresso, non è comprensiva dei centocinquanta in oggetto”. Quinto punto: “Sui pronunciamenti della Segreteria nazionale della Sg, diciamo solo che essi riguardano la vita autonoma della nostra organizzazione e non la componente Sinistra e Mezzogiorno. La segreteria provinciale irpina ha sempre risposto alle sollecitazioni che giungevano da altri livelli dell’organizzazione argomentando e spiegando le ragioni delle nostre scelte, e così continueremo a fare. Resta il dato che tutto questo non ha nulla a che vedere con lo svolgimento del congresso dei Ds, rispetto al quale, come detto, fa testo solo l’anagrafe approvata dagli organi competenti del partito. Invitiamo pertanto la componente “Sinistra e Mezzogiorno” ad abbandonare la strada della “rissa politica” e ci auguriamo che possa prevalere il rispetto delle regole e della verità”.