Avellino – Sarà inaugurato il 24 giugno prossimo ma entrerà in funzione solo a partire dal primo settembre. L’amministrazione Galasso presenta il complesso natatorio di Via Annarumma. Al tavolo il sindaco di Avellino Pino Galasso, l’assessore al project financing Donato Pennetta, l’architetto Aniello Cesaro, amministratore della Polisportiva Avellino, l’ingegnere Michele Famiglietti (coordinatore) e l’architetto Massimo Russo. ‘Un gioiello di architettura e funzionalità’ come lo ha definito l’architetto Cesaro, la cui realizzazione è stata resa possibile grazie allo strumento del project financing e alla proficua collaborazione tra il suo staff e l’amministrazione comunale. “Si tratta del primo progetto, realizzato con la formula mista pubblico-privato, approvato in Campania e soprattutto portato a compimento” – ha spiegato Cesaro. In poche parole, il privato investe sul progetto per trent’anni e il pubblico controlla. A termine del trentennio l’amministrazione di Piazza del Popolo subentrerà nell’acquisizione della struttura. Sul fronte funzionalità, il Centro Sportivo Avellino ospiterà tre vasche: una semiolimpionica dotata di ponte mobile e di accorgimenti per i diversamente abili; una per l’acquagym; una destinata ai bambini, attrezzabile con scivoli nei periodi estivi, e per idromassaggi. E ancora. Tre centri polisportivi: due per le attività di corpo libero, uno per gli esercizi di tecnogym con attrezzature di ultima generazione. Un centro ristoro e campetti di basket e calcetto. “Un polo di attrazione stabile – conclude il sindaco Galasso – destinato a rivitalizzare un’area della città solitamente ‘spenta’ negli orari serali e a venire incontro alle esigenze del cittadino con costi assolutamente ‘sociali’”.
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