Avellino – “Sono i continui litigi nel centrosinistra a contribuire alla diffusione della cultura dell’illegalità”. All’indomani della conferenza stampa che ha visto il segretario cittadino dei Ds Gerardo Adiglietti assoluto protagonista, il senatore dell’Udc Francesco Pionati esprime il proprio giudizio rispetto al momento di crisi politico-istituzionale che sta investendo il Comune di Avellino. Sarebbe da ravvisare proprio in questa turbolenza, secondo Pionati, l’humus della diffusione di una cultura “che vede Avellino e l’Irpinia assediati dalla camorra”. “Le affermazioni di Adiglietti – spiega Pionati – suonano come una solenne ipocrisia. Per il bene della città, ci auguriamo che si arrivi presto ad un chiarimento rispetto alla gravità delle accuse su presunte illegalità, ma allo stesso tempo siamo consapevoli di essere di fronte all’ennesima pantomima all’interno del centrosinistra”. Per il responsabile nazionale della Comunicazione dello scudo crociato, “…Adiglietti e i Ds, dopo le accuse, avrebbero fatto bene ad uscire immediatamente dalla maggioranza che regge la giunta Galasso. Adiglietti anche senza esserne consapevole lancia un segnale di allarme preoccupante, perché conferma l’analisi fatta qualche giorno fa in città da Isaia Sales per il quale ‘la camorra attecchisce quando le amministrazione locali sono guidate con criteri affaristico-clientelari’. E questo mi pare essere proprio il quadro delineato da Adiglietti. Siamo seriamente preoccupati perché questo clima costituisce una miscela esplosiva e mentre i cittadini sono tagliati fuori da tutto, la camorra trova terreno fertile per infiltrarsi”.
Redazione Irpinia
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