Avellino – Pd: i giovani irpini verso la ‘Sinistra democratica’

Avellino – L’attuale fase politica, l’avvio del processo costituente del partito democratico, impongono a chi non si identifica in questo percorso scelte immediate e coerenti. È la posizione in cui versano i membri della direzione provinciale della Sinistra Giovanile (il segretario provinciale Federico Mauro, Roberto Montefusco, Mario De Prospo, Antonio Barzaghi, Francesco Abate, Costanza Manganelli, Ivan Valente, Gianluca Rocca, Giacomo Corbisiero, Michela Ziccardi, Francesco Bello, Carime Marano, Aristide Moscariello, Carlo Di Giovanni, Nicola Cucco). “Riteniamo – dichiarano in una nota – che il campo di una sinistra nuova, capace di declinare nel tempo moderno i temi della pace, dei diritti, del lavoro, della laicità, vada costruito fuori dal Pd. Le contraddizioni che in tanti avevano denunciato lungo il percorso oggi appaiono ancor più evidenti: collocazione internazionale, identità, rappresentanza sociale: su tutto questo il Pd nasce al buio. Consideriamo inoltre fuorviante e, talora, persino paradossale, l’idea di un partito delle nuove generazioni, se pensiamo a come la leva del potere, in diversi territori, ed in particolare nel Mezzogiorno d’Italia rimanga legata a personalità e metodi che a volte ricordano la fase più buia della prima repubblica. Ci convince inoltre assai poco l’idea che i giovani siano delle bandiere da esibire, mentre scarsamente si pratica il rinnovamento generazionale e, ancor meno, si dà rappresentanza piena ai temi delle nuove generazioni,a cominciare dalla lotta al precariato e alle nuove forme di mercificazione del lavoro, fino a quelli delle libertà individuali. Per questo noi, che abbiamo condiviso in questi anni l’esperienza della Sinistra giovanile, abbiamo deciso di non partecipare a questo cantiere, e di aderire con convinzione ad un altro progetto, quello della costruzione della sinistra democratica del ventunesimo secolo. Ce n’è bisogno in Europa, in Italia, nel Mezzogiorno, in Irpinia. Si chiude anche per noi una fase. Ci dimettiamo, a tutti i livelli, dalle funzioni dirigenti che abbiamo nella Sinistra giovanile, per intraprendere un nuovo percorso, e immaginare un nuovo inizio, con il movimento ‘Sinistra democratica’, per rafforzare ed unire la sinistra e rinnovare la politica”.