Torna la pareggite per l’Avellino che non riesce a portare a casa i tre punti nella gara casalinga contro il Picerno. E’ 1 a 1 al “Partenio-Lombardi” con i biancoverdi che riescono ad agguantare gli ospiti solo grazie a un calcio di rigore trasformato da Maniero. Per il Picerno era stato Di Cristofaro a portare in vantaggio i suoi.
L’Avellino deve fare mea culpa per non essere riuscito a portare in cascina l’intera posta in palio e non aver sfruttato i 40 minuti di superiorità numerica per l’espulsione di D’Angelo per somma di ammonizioni. Tre i legni colpiti dai biancoverdi che sono stati anche sfortunati in fase realizzativa.
La partita è da subito in salita per gli uomini di Braglia che dopo dieci minuti già sono sotto. E’ un errore di Tito a spianare la strada a Di Cristofaro che supera Forte in uscita e insacca a porta vuota. L’Avellino reagisce sul finire del tempo e sfiora il pareggio con Maniero che su assist di Micovski colpisce di testa ma il portiere rossoblu respinge e sulla pallo poi si avventa lo stesso attaccante biancoverde che colpisce la traversa.
Nel secondo tempo l’Avellino parte bene ed è Kanoute a procurarsi il rigore che vale il pareggio. E’ Maniero che si presenta sul dischetto e non sbaglia: è 1 a 1. La partita sembra mettersi bene per l’Avellino con D’Angelo che commette un fallo su Rizzo: seconda ammonizione e cartellino rosso per il giocatore del Picerno. Ma qui la partita ha una fase di stasi vivacizzandosi nel finale quando Aloi pennella una palla per Maniero ma il colpo di testa dell’attaccante dei lupi si stampa sulla traversa. Paura per i lupi quattro minuti dopo quando Di Cristofaro colpisce il palo con un insidioso rasoterra.
Non succede più nulla. L’Avellino non riesce a conquistare la terza vittoria di fila e si ferma proprio fra le mura casalinghe ora i lupi se la dovranno vedere nel prossimo turno con la temibile Turris in trasferta.