di Claudio De Vito – L’Avellino è tornato ad allenarsi al Partenio-Lombardi dopo la parentesi sarda vissuta tra partite ed un mini ritiro in quel di Olbia servito a cementare ulteriormente il gruppo. C’è da preparare l’ultimo appuntamento dell’anno contro il Latina in programma domenica, quando si proverà a tutti i costi ad archiviare il girone d’andata con il minimo scarto dalla vetta.
I lupi scenderanno in campo eccezionalmente alle 16.30 con tutti i risultati delle dirette concorrenti acquisiti: Lanusei-Lupa Roma fissata in anticipo di sabato, ma soprattutto Sassari Latte Dolce-Trastevere destinata a smuovere le acque nelle zone nobili della classifica. Poi gli amaranto della Capitale dovranno vedersela con l’Anagni il 30 dicembre per il recupero e in quella occasione l’Avellino non potrà che essere spettatore tracciando a margine un bilancio compiuto della sua prima metà di stagione.
Intanto però l’attenzione è tutta rivolta al turno natalizio contro il Latina, da un paio d’anni nell’inferno della D e destinata a patire anche quest’anno alla luce della posizione di metà classifica. E soltanto un anno e mezzo fa l’Avellino allora allenato da Walter Novellino ottenne la salvezza all’ultima giornata proprio contro i pontini. Adesso invece è tutta un’altra storia con Giovanni Bucaro che dovrà rinunciare all’ex di turno Alessio Tribuzzi, squalificato al pari di Kelvin Matute, Santiago Morero e Antonio Pizzella. Assenze pesanti per il trainer palermitano considerando lo stato di grazia del primo e il peso specifico in termini di esperienza dei due senatori.
In compenso Bucaro può consolarsi con l’impatto felice di un altro ex nerazzurro (insieme a Ferdinando Sforzini), vale a dire Matteo Dionisi il cui inserimento in difesa sulla fascia destra ha dato più sicurezza all’intero reparto. E’ più che probabile però che con l’assenza di capitan Morero, uscito tra l’altro acciaccato contro il Budoni (noie a un adduttore), il jolly difensivo appena ingaggiato venga spostato al centro della linea difensiva, anche per favorire l’inserimento dell’under sulla fascia.
Da valutare poi la conferma del sistema di gioco che in virtù della squalifica di Matute potrebbe tornare ad essere impostato sul 4-4-2. E ancora la scelta del portiere over, Ettore Lagomarsini, oppure under, Domenico Longobardi. Infine, Tommaso Carbonelli ha morso il freno a scopo precauzionale alla ripresa per il solito guaio alla caviglia colpita duro in allenamento la settimana scorsa. Ecco perché a prescindere dal modulo, si profila un Avellino rivoluzionato. Ma nuovamente in fiducia e affamato per regalare ai propri tifosi un Natale col sorriso.