Sul ‘caso’ Ato interviene il vice coordinatore provinciale di Forza Italia l’arch. Claudio Rossano. Per il rappresentante degli azzurri, “desta davvero molte perplessità l’intervento del presidente dell’Ato Giuditta che, convocando i segretari dei partiti presenti nel cda dell’Ente d’Ambito (Margherita–Ds–Udeur) dimentica che quell’ente non è espressione di partiti politici ma dei Sindaci costituenti quel Consorzio”. Nel mirino di Forza Italia, “il cda dell’Ato, che è ancora oggi incompleto dopo la nota sentenza del Consiglio di Stato che ha determinato la necessaria presenza di un membro del Comune di Ariano Irpino”. I dubbi riguardano anche l’atteggiamento del “Presidente dell’assemblea dell’Ato – il segretario della Margherita sannita Pepe – che da tempo non convoca quell’assemblea che deve procedere alle nomine dei membri dichiarati decaduti dal Consiglio di Stato. Ed il Presidente Giuditta, che oggi dice di volersi dimettere, sembra dimenticare che la sua elezione è avvenuta con il voto di due soli membri legittimi (Giuditta + 1) sui 7 componenti il cda”. Per Rossano è importante soffermarsi sul tema principale affrontato nel corso del ristretto summit ovvero sull’affidamento della gestione delle risorse idriche.
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