Avellino – L’appello del Wwf: “Salviamo il Parco urbano Fenestrelle”

Avellino – Il gruppo di Avellino del Wwf continua la sua battaglia ‘ambientale’. Nel mirino, la realizzazione di un parcheggio multipiano e della bretella di collegamento tra via Zigarelli e Piazzetta Perugini, in località Fenestrelle. Un progetto nato con la costruzione della nuova stazione dei Vigili Del Fuoco sulla variante, che renderebbe necessario un percorso dedicato per il pronto intervento. Il Comune, a detta dei rappresentanti locali dell’associazione, per velocizzare i lavori, avrebbe “cantierato anticipatamente la zona provocando non pochi disagi”. Dal momento che, come sottolineano, tutte le zone che potevano essere adibite a spazio urbano oggi non sono altro che “aree brulle coperte da terreno di riporto”. Il portavoce dell’associazione avellinese, vorrebbe dunque maggiore tutela in un’area simbolo della città. “Fin dal ‘600 il Parco urbano costituiva una zona di grande prosperità e ricchezza. Luogo pregiato che ne tutelava la bellezza e offriva possibilità di costruirci una vera e propria riserva”, è la voce del Wwf. Ma negli ultimi anni, come denunciano gli ambientalisti, si sarebbe assistito ad una “perdita dell’identità del passato” e la zona sarebbe rimasta nel dimenticatoio, “abbandonata a se stessa”. Molte amministrazioni hanno quindi cercato di trovare una soluzione adeguata, fino ad arrivare “a quella più semplice”. “Oggi con l’arrivo dei fondi Pica -dichiarano i delegati del WWF- si è provveduto ad alterare lo stato dei luoghi senza aver valutato l’opportunità e soprattutto senza averne discusso con la cittadinanza”. Il 7 dicembre è scaduto il bando per l’appalto integrato per l’affidamento della progettazione esecutiva e per l’esecuzione dei lavori che interesseranno via Zigarelli, Piazzetta Perugini e la Variante 7 bis. “Non vediamo l’utilità di questo progetto. – continuano – Il Fenestrelle è una zona ad alto rischio di esondazione. Sul versante della Biblioteca Provinciale i Vigili del Fuoco hanno censito più di 300 movimenti franosi in atto”. Ma il gruppo va oltre. Sarebbe stata infatti individuata anche un’altra zona dove poter realizzare un parcheggio, quella di contrada Quattro Grane. Che avrebbe anche possibilità di insediamenti alternativi. (g.l.r.)