Avellino: Interrogazione parlamentare dell’Udc sull’appalto tunnel

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Avellino – “Con lo stesso garbo degli amici Pasquale Giuditta e Gerardo Adiglietti mi permetto di dire che hanno perso un’occasione per dimostrare che i problemi di Avellino, come dovrebbe essere, vengono prima delle polemiche politiche e delle logiche di schieramento”. Così il senatore dell’Udc Francesco Pionati che aveva caldeggiato nei giorni scorsi un incontro con Ds e Udeur per mettere in piedi una larga convergenza sul dopo Galasso. “La Global service e il tunnel di piazza Libertà non sono né di centrodestra né di centrosinistra – aggiunge Pionati – si tratta di due questioni che impongono scelte radicali, in un senso e nell’altro, nell’interesse esclusivo degli avellinesi. Credo che in ogni cosa che la crisi sia politicamente irrisolvibile e che gli unici pasticci, o anche peggio, sono quelli che potrebbe fare il centrosinistra in un disperato tentativo di recupero un’alleanza che non esiste più”. “L’Udc vigilerà come al solito e dirà ai cittadini con chiarezza le cose come stanno” – afferma Pionati che aggiunge: “annuncio che proprio oggi è partita al Parlamento europeo la richiesta di ispezione sull’iter del tunnel di piazza Libertà. Avellino, lo ripeto da mesi, ha bisogno di un salto di qualità della politica che va fatto nell’interesse della città e non delle oligarchie politiche locali. Credo che prima o poi se ne renderanno conto anche gli amici Ds e Udeur che invito intanto a tenere la posizione su tunnel e Global service”. Sul tunnel di piazza Libertà si dà conto di un’interrogazione dei parlamentari europei dell’Udc Aldo Patriciello e Iles Braghetto, che sono stati sollecitati dal senatore Pionati che avevano preso l’impegno in seguito ad un incontro con gli esponenti del comitato anti tunnel che si è tenuto qualche domenica fa sulla sede irpina dello scudro crociato. “L’interrogazione parlamentare ha di fatto avviato la procedura ispettiva sull’appalto per l’opera. Non è escluso – conclude la nota – che nelle prossime settimane giungano ad Avellino gli ispettori dell’Ue”.

Testo dell’interrogazione: ‘Distrazioni fondi POR Campania 2000-2006 della Giunta Comunale di Avellino’ (On.le Aldo Patriciello e On.le Iles Braghetto)
– La misura 5.1 dei Fondi del POR Campania 2000-2006 e i fondi messi a disposizione per i progetti PICA (Progetti integrati città di Avellino) risultavano vincolati ad una serie di procedure alle quali la Giunta comunale di Avellino avrebbe dovuto attenersi, ma che sono risultate ampiamente disattese al momento dell´esercizio delle proprie mansioni.
– Nello specifico, in primo luogo, al fine di impedire l´intervento di organismi super partes, che avrebbero potuto denunciare l´illegittimità delle opere oggetto di finanziamento, la Giunta comunale ha volutamente omesso la fase di consultazione degli attori economici, sociali ed ambientali che compongono il sistema locale cittadino, dandola falsamente per effettuata.
– In secondo luogo, la Giunta comunale, ha deliberato la sostituzione dei programmi previsti, con altri che non erano contemplati neppure in preliminari di progetti, dando vita ad una illegittima distrazione dei fondi, inizialmente destinati al finanziamento di altre opere.
– In terzo luogo, la stessa Giunta, ha ripetutamente negato l´accesso agli atti a rappresentanti di associazioni ambientalistiche e a membri del Consiglio comunale trincerandosi in un voluto silenzio volto a nascondere la dubbia legittimità del suo operato.
– In quarto luogo, sulla base di inesistenti progetti, sono state concepite opere pubbliche di indubbio impatto ambientale negativo sul territorio comunale del capoluogo irpino.
– In particolare:
1) E´stato concepito un sottopassaggio per la viabilità di accesso ai parcheggi del Mercatone e di Piazza libertà, che rappresenta la versione inutile, peggiorativa e dannosa di un progetto di tunnel, precedentemente presentato il quale aveva già acquisito perizia non positiva dalle autorità competenti alla valutazione dell´opera. In effetti, detto progetto, lungi dall´allontanare le auto dal centro città, le convoglia verso un parcheggio da interrare nel cuore della piazza centrale di Avellino.
2) E´stata ideata una strada di collegamento piazzetta Perugini-via Zingarelli-Variante SS 7 Bis. che consiste in una serie di piloni infissi in un ambito territoriale definito dal PUC “Sistema ambientale del Finestrelle” e pertanto protetto per ragioni ambientalistiche e paesaggistiche da interventi edificatori. 3) A tale strada di collegamento, e quindi nel medesimo ambito territoriale di salvaguardia, é stato affiancato un parcheggio multipiano che rappresenta un´ulteriore grave lesione all´ambiente circostante protetto. Alla luce di quanto esposto, non ritiene la Commissione che vi siano le condizioni per un intervento ispettivo volto ad accertare le responsabilità di tale distrazione di fondi, che oltre ad allontanarsi dagli obiettivi del POR e dei progetti PICA risultano finanziare opere in palese contrasto con la protezione dell´ambiente del capoluogo irpino?

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