Avellino – Inizia il processo per l’omicidio di Antonella Russo

Avellino – Domani al Tribunale di Avellino non ci saranno altre udienze tranne quella che riguarda l’omicidio della giovane 23enne solofrana Antonella Russo da parte del convivente della madre Antonio Carbonara. L’udienza preliminare, retta dal Gip Cassano, vedrà la formazione delle parti: per la parte lesa il duo Gianfranco Iacobelli – Gennaro Pagliarulo, mentre la difesa dall’avvocato Salvatore Rosania. Dopo l’omicidio il primo incontro tra Lucia De Stefano e la figlia Milena, rispettivamente madre e sorella di Antonella, e l’assassino Antonio Carbonara. Ed il remake di quella mattinata del 20 febbraio 2007 si metterà in moto per tutti e tre: per Lucia nel rivedere la figlia dal volto insanguinato ed esanime, per Carbonara che ha premuto il grilletto della pistola sei volte colpendo quattro volte la giovane. Secondo indiscrezioni la linea difensiva potrebbe far ricorso al rito abbreviato, cioè decisione allo stato dei fatti. Se così fosse si potrebbe ipotizzare che venga definito il tutto salvo le richieste del difensore. Ma bisogna attendere il processo per vedere quali sviluppi possano ancora emergere. La storia di Antonella è approdata a trasmissioni televisive quali “Terra”, “Ricomincia da qui” e “Piazza grande”, dove la madre ha delineato la personalità di Antonella, prossima alla laurea, i suoi sogni, il suo futuro, essere in prima fila al concerto della Pausini al San Siro di Milano ed altro. E’ stato aperto un sito contenente “una petizione per Antonella e per tutte le persone che hanno subito violenze”. L’amica del cuore, Elena Maglio, ha addirittura dato vita ad un torneo amatoriale femminile di Calcio a 5 per “dare un calcio alla violenza che vede vittime donne e bambini”. Le è stata assegnata una medaglia d’oro al valor civile e alla memoria per aver difeso la madre. Infine Solofra la ricorderà intitolandole una strada: quella dove abitava con la madre. (di Dante Grimaldi)