Avellino – “Gli ultimi tristi fatti di Torino, Cassino e Bisaccia ripropongono il gravissimo problema della mancanza di sicurezza nei luoghi di lavori, su cui le istituzioni continuano a discutere senza trovare soluzioni”. È quanto si legge nella nota trasmessa da Sergio Di Lauro della segreteria provinciale Fp Cgil. “E necessario fare chiarezza. Con la legge del 23 dicembre 1978, numero 833 “Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale”, all’art.21 “Organizzazione dei servizi di prevenzione”, furono attribuiti alle UU.SS.LL. i compiti svolti allora dall’Ispettorato del Lavoro in materia di prevenzione, igiene e di controllo sullo stato di salute dei lavoratori. successivamente, con il decreto legislativo 626/94 è stata ulteriormente confermata per le AA.SS.LL. tale competenza. All’epoca gli ispettori Asl Av2 erano 14. Oggi sono solo quattro, tutti o quasi in età pensionabile, che riescono a ricoprire solo interventi d’emergenza”. Da queste premesse, l’accusa di Di Lauro: “La carenza di personale è stata più volte denunciata dal sindacato e dagli ispettori, ma non ha sortito alcun effetto. Come è possibile che in trent’anni non si è reso necessario assumere altro personale da destinare ad un servizio di così grande importanza? Come prevede l’Asl Av2 di programmare, nell’immediato futuro e quale organo competente, l’emergenza infortuni sul lavoro? Sarebbe ora di acquisire risorse umane. In queste condizioni ed in assenza di controlli, gli incidenti sono destinati solo ad aumentare”.
Redazione Irpinia
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