Avellino – Ancora una volta il Cinecircolo Santa Chiara invita a ritrovarci per riflettere e discutere su temi che ci riguardano, come persone, come cristiani, come cittadini italiani. Incapaci di definire i sentimenti, ormai ridotti a sinonimo di emozione, brivido istantaneo e passeggero; preoccupati di essere abitati da un’inquietante irrazionalità pronta ad esplodere; fragili preda della temuta solitudine; narcisisticamente affezionati alle lusinghe e ai riconoscimenti ottenuti, ma, proprio per questo, insicuri del proprio reale valore; volontariamente lontani dalla tradizione, che torna però ad affascinare: questi sono i protagonisti di “In famiglia”, la prima delle tre rassegne di quest’anno durante la quale si incontreranno come ospiti i delegati dell’Uffico Famiglia della Diocesi di Avellino. Senza la pretesa di convincere, ma sentendo il dovere di discuterne, questa rassegna prova a suggerire una nuova strada per la definizione dei sentimenti: contro l’ipotesi che recita: “L’amore è eterno finché dura”, attraverso la visione di film diversi per tematiche ed approcci ideologico-narrativi, si vuole dare nuovo respiro ai sentimenti, rivestendoli di quel carattere duraturo che per loro stessa natura hanno; si vuole lanciare una nuova sfida intergenerazionale che richiede una ferma volontà di costruire la famiglia, con una reale presa in carico di ciascun membro, nella consapevolezza condivisa che l’amore, come sentimento, né nasce né muore, ma continuamente si ri-genera, alimentandosi del tempo che le persone scelgono di dedicarsi, puntando sempre più a guardare ciò che le unisce piuttosto che ciò che le divide. “Il senso della vita”, questo il titolo della seconda rassegna che si propone di creare uno spazio di riflessione e, soprattutto, di ricerca sulle urgenti questioni della vita e della morte, del delicato confine tra scienza e vita che, ancora con molte difficoltà, viene regolato dall’etica, o meglio dalla bioetica. Certamente le posizioni al riguardo non sono univoche: ma, se da una parte è legittima la presenza di posizioni diverse, non per questo però ogni posizione può ritenersi valida. Una bella sfida per la ragione umana, unitamente al sentimento. Nella personale eppure universale ricerca della felicità e, quindi, del senso della propria vita, ci accompagneranno i protagonisti di storie difficili, vissute con atteggiamenti diversi; oltre loro, ci sarà la giovane coppia di sposi, responsabile del SAV – Servizio Accoglienza alla Vita, che ringraziamo della disponibilità a dare la propria testimonianza. Si parte, poi, per il “Viaggio nelle differenze”. Quattro pellicole affrontano questioni diverse sul fronte dell’intercultura.
Ecco le prime proiezioni della rassegna “In Famiglia”
26/10 “CAOS CALMO” con N.Moretti – regia di A. Grimaldi – Distr. 01 Distribution – Prod. Fandango
09/11 “PARANOID PARK “ con Gabe Nevins – regia di Gus Van Sant – Distr. Lucky Red – Prod. Karmitz
23/11 “NON PENSARCI” Con Valerio Mastandrea – regia di G.Zanasi – Distr. 01 Distribution – Prod. Rognoni Caschetto.
Ospite: Delegato Pastorale Familiare Diocesi Avellino
14/12 “LARS E UNA RAGAZZA TUTTA SUA “ con Ryan Goslin – regia di Craig Gillespie – Distr. DNC Entertainment – Prod. Kimmel-Cameron
Le proiezioni si terranno nel salone della Parrocchia Cuore Immacolato della B.V. Maria in Avellino, ore 19,00. Ogni proiezione prevede la presentazione ed eventuale dibattito da parte di un moderatore con la possibile presenza di un ospite,comunicati nel corso dell’anno.