Avellino – L’agenzia regionale per l’ambiente in questi giorni sta effettuando per conto del Comune di Avellino la verifica degli impianti termici. Il capogruppo di Libera Città Antonio Gengaro interviene per evidenziare che il criterio scelto per la riscossione dei pagamenti potrebbe non essere equo. Tre le condizioni contenute nell’avviso: nessun onere a carico dell’utente se ha versato entro il 21 gennaio 2006 l’importo di 7 euro al comune di Avellino; 42 euro per chi non ha effettuato il versamento; 35 euro se il versamento è stato effettuato in data successiva alla scadenza prevista. “Viene dunque discriminato – secondo il punto di vista del capogruppo di Libera Città Antonio Gengaro – l’utente che entro il 31 dicembre del 2002 ha versato al Comune di Avellino la somma di 6 euro così come richiesto. Esiste una sproporzione nel costo della verifica per chi deve pagare 42 euro e chi invece non deve effettuare alcun pagamento in seguito al versamento già effettuato. Un servizio che il Comune è tenuto a svolgere come compito istituzionale diventa una fonte di arricchimento di 35 euro. Si chiede che gli utenti che hanno pagato 6 euro entro il 31 dicembre ’02 vengano esonerati dal pagamento di 42 euro per un principio di non discriminazione. Inoltre, per consentire agli utenti proprietari degli impianti termici a gas naturale di essere tempestivamente informati delle prescrizioni emanate dal comune, si chiede che l’ente faccia pervenire loro le prescrizioni da parte dei gestori del servizio di distribuzione del gas metano in un anno dall’invio della fattura”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it