Avellino, il titolo definitivo è di casa: la situazione a giugno

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(di Claudio De Vito)

Passo dopo passo l’Avellino ha rafforzato la propria posizione sul mercato, dove oramai ha preso confidenza con la formula del titolo definitivo. La famiglia Taccone, grazie alla regia del patron Walter e alla gestione del dg Massimiliano, ha fornito al direttore sportivo Enzo De Vito le risorse e gli argomenti necessari per mutare la filosofia societaria in ottica calciomercato. Di conseguenza, sempre meno spazio per gli innesti a titolo temporaneo in favore di una politica maggiormente improntata all’acquisizione di interi cartellini. Il processo è stato innescato dalle intuizioni Zappacosta e Izzo: le due cessioni a stretto giro hanno consentito alle casse societarie di immagazzinare denaro fresco da reinvestire su altri prospetti.

La finestra di mercato invernale ha mostrato tutta la forza del club biancoverde nell’andare a prelevare con decisione un talento come Marcello Trotta, che già nella prossima estate, dopo l’Europeo Under 21, potrebbe rappresentare una potenziale plusvalenza. Ma a far compagnia all’ex Fulham a giugno nel novero dei calciatori di proprietà, ci sono altri quattordici elementi, legati al sodalizio irpino a media o lunga gittata. Tra i più “fidelizzati” figurano Pisacane e Castaldo, che hanno prolungato i rispettivi accordi la scorsa estate, oltre ad Arrighini (quadriennale per lui durante il mercato estivo, ora in prestito al Pisa), mentre Arini e Schiavon dovranno discutere i parametri di rinnovo a fine campionato. Insieme ad Arrighini, a fine stagione, torneranno alla base anche Petricciuolo, Pozzebon e la chimera Togni, forte di un altro anno di contratto.

In pratica, l’Avellino per il prossimo anno avrebbe già un undici da schierare, se si aggiunge alla lista il difensore ceco Milan Nitriansky, che verrà ufficializzato a breve per la prossima stagione. L’unico calciatore ancora in compartecipazione è Luca Bittante, per il quale a giugno bisognerà trovare un accordo o si andrà alle buste con la Fiorentina (non sarà più possibile rinnovare le comproprietà, abolite lo scorso anno). Da non trascurare affatto, inoltre, l’accordo con il Torino per il riscatto di Gomis e Chiosa fissato ad un milione e mezzo di euro.
A seguire, il dettaglio della rosa dei “titoli definitivi” sulla quale l’Avellino può contare a giugno (tra parentesi la durata del contratto) e, successivamente, un’ipotetica formazione che potrebbe essere schierata con gli elementi di proprietà.

Calciatori attualmente in rosa:
Frattali (2017), Pisacane (2018), Visconti (2017), Zito (2017), D’Angelo (2017), Arini (2016), Schiavon (2016), Castaldo (2018), Trotta (2017), Mokulu (2017), Soumarè (2017).

Calciatori che rientrano dal prestito a giugno:
Petricciuolo (2017), Arrighini (2018), Pozzebon (2016), Togni (2016).

Ipotetico schieramento (3-5-2):
Frattali; Pisacane, Nitriansky, Visconti; Petricciuolo, D’Angelo, Arini, Schiavon, Zito; Castaldo, Trotta.

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