Avellino – Giunta: la Matarazzo si dimette. Spazio ai bersaniani?

Avellino – L’assessore comunale all’Urbanistica Elvira Matarazzo dimissionaria. L’indiscrezione aveva preso corpo nella giornata di ieri, adesso arriva l’ufficialità. La notizia è in una nota di Palazzo di Città, relativa alle “motivazioni di carattere personale” che hanno indotto l’avvocato avellinese a protocollare la lettera con la quale si congeda dall’incarico. “Il sindaco Galasso – si legge – si è a lungo intrattenuto con l’assessore nel tentativo di farla recedere dai suoi intenti”.
“Elvira Matarazzo, alla quale va il mio ringraziamento per quanto fatto nell’anno in cui ha retto l’assessorato all’Urbanistica e al Contenzioso – dichiara il primo cittadino di Avellino – mi ha manifestato la sua impossibilità a continuare l’esperienza all’interno della Giunta Comunale”. E domani mattina, alle 11.30, presso la sede del Partito Democratico di via Tagliamento, l’ex assessore terrà una conferenza stampa.
Fin qui la nota, intanto alcuni rumours provano ad anticipare i contenuti dell’incontro di domani. Il suo allontanamento volontario dalla giunta Galasso, stando infatti ad indiscrezioni, troverebbe fondamento nella maturata aspirazione ad una delega diversa da quella assegnatale (assessorato alla Cultura?).
La Matarazzo, che aveva “debuttato” attivamente in politica in occasione delle scorse elezioni europee – riportando peraltro un discreto risultato con quasi 3mila voti conseguiti – era stata scelta come unica donna nell’esecutivo Galasso bis varato ad agosto 2009. Sulla sua poltrona erano però già circolate voci nello scorso maggio, in relazione ad un suo coinvolgimento nel rimpasto di Giunta che ha poi portato alla nomina di Romei, come ufficializzato lunedì. Con la conferma delle sue dimissioni, quindi, per il sindaco di Avellino si svuota nuovamente una casella del governo cittadino a meno di una settimana dalla sua ricomposizione. Ricomposizione, come si ricorderà, che non ha mancato di far emergere dissapori, in particolare con la presa di distanze dalla giunta da parte dei tre consiglieri di area bersaniana: Loguercio, Todisco e il neo entrato a Palazzo di Città, Di Cicilia. Insomma, l’addio della Matarazzo potrebbe avere tra i suoi sviluppi proprio l’occasione per Galasso di ricucire lo strappo con il gruppo che fa capo a Lucio Fierro, attraverso un ricoinvolgimento attivo nel governo cittadino, e per un riavvicinamento che avrebbe tra i suoi effetti anche il rilancio del dialogo in vista del riassetto dirigenziale della segreteria provinciale.