Ennesima operazione delle Fiamme Gialle contro il gioco d’azzardo. I finanzieri della Compagnia di Avellino hanno individuato varie attività commerciali dotate di videogiochi proibiti con caratteristiche completamente differenti da quelle previste dalla recente regolamentazione legislativa le quali alimentavano importanti entrate economiche per gli esercenti e i noleggiatori consegnando ai giocatori solo premi in denaro di modico valore. I militari hanno constatato che il funzionamento dei videogiochi era consentito mediante l’utilizzo di telecomandi che caricavano l’importo da giocare e che all’occorrenza potevano trasformarsi in semplici videogiochi per bambini. L’operazione ha condotto al sequestro di dieci apparecchi elettronici del valore complessivo di 30mila euro. Sono state inoltre denunciate otto persone a cui è stata comminata anche una sanzione pecuniaria di 25mila euro. Il sequestro, operato in un settore al centro di una notevole attenzione sociale, dimostra come il fenomeno non sfugge all’attenzione della Guardia di Finanza che colpisce in modo sempre più incisivo interessi economici che gravitano intorno all’illecita attività spesso gestita dalla criminalità organizzata.
Redazione Irpinia
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