Avellino – La segreteria provinciale dell’Udeur replica alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Avellino Pino Galasso dopo l’intervista rilasciata al quotidiano Ottopagine circa “l’assenza del sen. Mancino nel contesto politico-amministrativo della città e la preziosa guida rappresentata dagli on. De Mita e De Luca”. “Siamo sconcertati – commenta il massimo esponente provinciale del campanile Gaetano Musto – dalle dichiarazioni rilasciate del sindaco. Con affermazioni del genere, Galasso dimostra di avere sempre meno autorevolezza e meno autonomia e di non essere il sindaco di tutti, perché mette in risalto la sua partigianeria. Questo non va bene per le prospettive della città. Forse ha ragione chi sostiene che Galasso ha bisogno delle rotelle per camminare. Le sue rotelle sono De Mita e De Luca? Se dopo tre anni, nel guidare la bicicletta il sindaco non ha ancora trovato la giusta autonomia ed il giusto equilibrio, questo ci inquieta e ci induce a fare una riflessione seria. Noi come Popolari-Udeur non ci riconosciamo in questo modo di agire. Al capoluogo serve il contributo di tutti, perché in città ci sono energie intellettuali e professionalità da valorizzare e da far crescere, andando oltre le logiche di schieramento politico. Aspettiamo dal sindaco una netta inversione di tendenza”. Dopo il documento del Campanile, Galasso ha precisato che, “ non mi servono le “rotelle”: ho il giusto equilibrio per continuare a guidare la coalizione”. E poi ha aggiunto: “Se ognuno legge nelle mie parole significati che vanno oltre quello letterale….il problema è serio”.
Commento della redazione
Non entriamo nel merito della libertà di espressione del partito di Mastella in provincia di Avellino, ma -se ci è consentito- non riusciamo a comprendere fino in fondo il documento del neo segretario provinciale. Non viene riconosciuta a Galasso la giusta autonomia, ma non è giustificabile che il sindaco, eletto dai cittadini e poi dai partiti, per non essere “prigioniero” delle rotelle (definizione dell’Udeur) debba poi essere “schiavo” dei tanti “raggi” che compongono la coalizione. Abbiamo, in più di un’occasione, “pizzicato” il primo cittadino di Avellino per i tanti problemi che affliggono la città capoluogo, dando spazio a chiunque, maggioranza ed opposizione, per esprimere giudizi spesso non lusinghieri sull’attività amministrativa. In questo caso, il sottile tentativo di mettere il bavaglio alle genuine riflessioni del dott. Galasso non ci vede affatto consenzienti. Anche perché, ed è opinione diffusa, in ogni partito, compreso l’Udeur, ci sono le biciclette con le rotelle e tanti raggi e con tanti esperti… meccanici al seguito