di Claudio De Vito – La sveglia è suonata presto questa mattina per Claudio Foscarini che per una settimana abbondante ha atteso le risposte di Walter Taccone alle sue richieste sul piano organizzativo in vista di una rivisitazione delle dinamiche riguardanti anche il comparto medico del club.
“Una chiacchierata piacevole” l’ha definita il patron biancoverde che però non ha potuto ottenere la fumata bianca per tutte le dinamiche societarie in divenire e che secondo lo stesso presidente avranno un epilogo a stretto giro.
“Non sappiamo ancora se sarò da solo al timone – ha spiegato Taccone – il mister mi ha dato dei suggerimenti che ho apprezzato, non abbiamo parlato di giocatori o di contratti, ma di coinvolgimento nell’Avellino. Dipendesse solo da me sarebbe tutto ok, ma siccome ci sono quattro gruppi interessati ad entrare in società dovrei presentare il mister al nuovo socio. Pertanto con il mister ci rivedremo tra una settimana, valuteremo l’evoluzione del discorso societario e decideremo”.
Bisognerà pertanto attendere ancora ma la fumata per il Foscarini-bis tende al bianco. Il tecnico trevigiano avrebbe ricevuto tutte le garanzie del caso e ha detto sì al prolungamento della sua esperienza in biancoverde. Tra le richieste soddisfatte, quella della disponibilità del Partenio B per preparare le gare su erba naturale e la rivisitazione dello staff medico con l’aggiunta di nuove figure e strutture.
Non una pura formalità dunque la firma sul contratto annuale con opzione di rinnovo annuale che resta legata a doppio filo alle vicende societarie. L’Avellino e Claudio Foscarini non possono pronunciare ancora il fatidico sì: la panchina biancoverde continua a rappresentare un rebus.