Avellino – Fondi Pica, Imbriano (Prc): “Manca un progetto di città”

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Avellino – Il Senatore Tommaso Sodano, Presidente della Commissione Ambiente di Palazzo Madama, ha presentato un’interrogazione in merito ai Fondi Pica chiedendo chiarimenti circa il progetto denominato “Collegamento Piazzetta Perugini Variante SS. 7 bis”. Il programma prevede la realizzazione di un viadotto, largo circa 12 metri e lungo 450, poggiato su 19 piloni che arrivano fino a 12 metri di altezza, che taglierebbe trasversalmente la Valle del Fenestrelle per accedere poi ad un parcheggio di 7 piani, situato a ridosso della valle, nei pressi del museo provinciale. “Alla città di Avellino – spiega Imbriano, Segretario provinciale di Rifondazione Comunista Sinistra Europea – manca un progetto complessivo, un’idea guida per il futuro. Gli unici progetti che si fanno sono quelli di grandi opere, molte delle quali inutili, che invece di ridurre il congestionamento e il traffico finirebbero per far crescere i flussi di auto diretti nel centro della città. A guadagnarci, da questa enorme colata di cemento, sarebbero esclusivamente le ditte e i tecnici impegnati nella costruzione di queste opere e, certamente, i gestori dei parcheggi. Mi pare che la discussione della politica cittadina, in queste settimane, si sia avvitata proprio sul tema parcheggi. A leggerla dal di fuori questa discussione appare assurda. Le fibrillazioni che attraversano la maggioranza al Comune di Avellino e che rischiano di sancirne la crisi, il Tunnel e i Fondi Pica da una parte, e gli LSU dall’altra, hanno un minimo comune denominatore: i parcheggi. Queste grandi opere sembrano essere progettate al fine di portare il maggior numero di auto all’interno di questi mega parcheggi sotterranei collocati nel centro della Città. E dietro la stessa vicenda della mancata stabilizzazione degli LSU mi pare si nasconda proprio la corsa alla gestione dei parcheggi, che a giudizio del Sindaco devono essere affidati non ad una multiservizi pubblica, bensì ad una società privata. O la soluzione della crisi affronta positivamente i due nodi, della gestione efficiente dei servizi pubblici e delle politiche di mobilità alternativa, oppure saremo di fronte all’ennesima farsa”.

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