Avellino – Da Casa del Balilla a Centro di Cultura Cinematografica. Il complesso dell’ex-Gil di Corso Europa, nato per formare ed educare i giovani negli anni ’30, diventerà un laboratorio per tutti coloro che intendono misurarsi in attività come la cinematografia, la fotografia, la musica e il teatro. A fine anno saranno consegnati l’edificio e la piazza, mentre l’ultimazione del parcheggio è attesa per l’estate 2008. Attualmente sono stati completati i lavori strutturali e le opere di rifinitura e impiantistica di tutti gli ambienti dell’edificio, del foyer del cinema e degli spazi di servizio della sala cinematografica. Sono, invece, in corso di completamento gli impianti della sala cinematografica e dei locali tecnici con i camerini della zona sottostante il palcoscenico. I lavori riguardanti l’edificio e la piazza ammontano a due milioni e mezzo di euro. All’interno dell’ex Gil troveranno posto ambienti completamente restaurati ed adeguati alle nuove funzioni: laboratori sperimentali per attività cinematografiche, teatrali, fotografiche e musicali, sala di incisione, una biblioteca sul cinema neorealista che custodirà la collezione privata di Camillo Marino ed uffici amministrativi. L’ampio ingresso al piano terra riprenderà la configurazione spaziale progettata da Enrico Del Debbio. Sempre al piano terra saranno ricavati i servizi igienici, compresi quelli per portatori di handicap, e piccoli vani di servizio. Nel foyer della sala cinematografica troverà posto anche un ascensore che consentirà ai disabili di accedere comodamente al piano rialzato, alla biblioteca prevista al primo piano, ed al piano interrato. All’esterno l’ampio cortile diventerà un’area pavimentata a copertura del parcheggio interrato, che potrà essere utilizzate come luogo per proiezioni cinematografiche e concerti all’aperto e spazio di supporto alla caffetteria che sarà collocata nel volume minore dell’ex-Gil. Il parcheggio, progettato per contenere 103 autovetture, è servito da due rampe: una d’ingresso già esistente per gli autoveicoli, che corrisponde all’attuale rampa che da corso Europa serve un edificio di recente costruzione e l’altra d’uscita pedonale lungo la quale sarà realizzata una “parete sudante”, da ricavare nello spazio tra il complesso ex Gil e la villa comunale. Nell’ex sala d’armi sarà ricavato un bar denominato Caffè degli artisti. L’illuminazione degli spazi esterni sarà affidata a proiettori che potranno servire anche in occasione di manifestazioni pubbliche e spettacoli. “La finalità dell’intervento – afferma il sindaco, Giuseppe Galasso – è restituire alla città un’importante testimonianza architettonica che è divenuta nel tempo anche punto di riferimento storico e culturale. Il restauro è stato eseguito tenendo presente il vincolo imposto dalla Soprintendenza ai Beni Artistici, Architettonici, Ambientali e Storici. Un vincolo che tutela l’intero edificio da interventi troppo invasivi così come la struttura ha subito in passato. Il progetto che farà della struttura, che ha ospitato per tanti anni il Cinema Eliseo, un Centro per la Cultura Cinematografica, conservando la sua destinazione d’uso e ripristinando gli spazi originari, consentirà di dotare la città di Avellino di un’opera da tempo attesa, in grado di ospitare nuovamente importanti rassegne cinematografiche quali “Laceno d’oro”, nate e promosse proprio all’interno dell’ex-Cinema Eliseo da grandi personalità come Camillo Marino”.
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