Avellino – Differenziata, il bacino 1 raggiunge il 33,7 per cento

Avellino – E’ pari al 33,7 per cento la media totale della raccolta differenziata calcolata nel primo trimestre 2007 dalla Avellino Servizi Ambientali nel bacino Avellino 1. Su 37 comuni serviti dall’Asa (quasi 200mila abitanti) 14 hanno varcato il 30 per cento di raccolta, ed in 9 di questi la differenziata ha superato anche il 50 per cento. E’ ad esempio il caso di Santa Lucia di Serino, che si attesta prima in classifica con l’81,81 per cento. Maglia ‘nera’ invece per Montefusco (solo il 4,4 per cento), mentre la città capoluogo si attesta all’8,9 per cento, tra le ultime posizioni. Dati che si rendono necessari per portare all’attenzione della pubblica opinione alcune considerazioni, soprattutto a seguito della possibilità avanzata negli ultimi mesi che a breve si possa aprire una nuova emergenza rifiuti. Così, il consorzio guidato da Angelo Romano, relativamente alla raccolta differenziata e dati alla mano, si ritiene soddisfatto dei risultati raggiunti “grazie soprattutto alla collaborazione dei cittadini, in quei comuni dove le amministrazioni hanno immaginato di avviare per tempo e con cognizione di causa i sistemi di raccolta differenziata”. In molte realtà del consorzio Avellino 1 “le cifre della differenziata sono ormai consolidate”. Si tratta dei comuni in cui “già da più di un anno, sebbene dopo accorgimenti e correzioni che pure sono necessari dopo l’avvio del servizio, la differenziata è un’abitudine quotidiana da parte dei cittadini”. Ma il Presidente Romano si sofferma anche sulle criticità: “E’ evidente che l’unico punto critico relativo alla differenziata è l’avvio della stessa. I numeri restituiti dai riepiloghi mensili e dal riepilogo del primo trimestre del 2007, testimoniano che nei comuni che hanno compiuto una scelta, qualunque sia il sistema di raccolta adottato, le percentuali di raccolta differenziata raggiunte sono soddisfacenti o al di sopra delle aspettative e comunque in linea con quanto imposto dalla legge”. Sulla scorta di tali risultati è opportuno però “che le amministrazioni comunali, che ancora non hanno inteso avviare la differenziata, si attrezzino al più presto e coinvolgano Asa e Cosmari, nella gestione del servizio”. Nella tabella dei comuni serviti dall’Asa e le relative percentuali di raccolta differenziata (raggiunte nel primo trimestre nel 2007).