Avellino – Non si ferma la corsa ‘contro il tempo’ del Pica, il Progetto Integrato Città di Avellino che si prepara ad espletare le ultime fondamentali manovre finalizzate a dare un nuovo volto alla città capoluogo. Mentre per Corso Vittorio Emanuele inizia il conto alla rovescia in vista del make up e dell’arrivo delle prime ruspe, il Mercatone potrà essere domani oggetto di discussione in Giunta per stabilire le definitive modalità di appalto. Nel primo caso, il Comune di Avellino siglerà stesso in giornata l’intesa contrattuale con l’associazione temporanea di scopo formata dalle due imprese aggiudicatarie, la Romano Costruzioni e la Dica Edil. L’incontro tra le parti servirà anche a stabilire la tempistica dell’appalto, che potrebbe aprire cantiere già da novembre prossimo e forse dilungarsi per oltre un anno e mezzo. Un grande intervento che, onde tenere a bada il problema-traffico, si intenderebbe implementare in tre tranche (Via De Concilii-Via Malta; Chiesa del Rosario-Via Matteotti; Prefettura-Piazza Libertà). E, mentre da Piazza del Popolo gli assessori Maurizio Petracca (Riqualificazione urbana) e Ivo Capone (Lavori Pubblici) parlano di ‘rispetto dei tempi’ per le relative aree di intervento (tutti i progetti previsti nel maxi-appalto Pica di circa 70 milioni di euro complessivi dovranno partire, come stabilito dalla tabella di marcia di Palazzo Santa Lucia, entro il nuovo anno e le progettazioni definitive dovranno essere pronte entro il 30 ottobre, pena la perdita del finanziamento) per il ‘gigante malato’ di via Ferriera pare sia in vista la soluzione. Potrebbe essere oggetto di discussione proprio domani il destino del Mercatone. Intanto, l’idea emergente è quella di affidare la struttura in appalto integrato. Il che significa che l’impresa aggiudicataria si impegnerà anche nella realizzazione del progetto esecutivo. Per il resto, sarà appaltato entro fine anno il parco urbano di Piazza Kennedy, di cui è stato approvato il progetto definitivo, come nel caso della bretella di collegamento tra la variante e piazzetta Perugini. Per entrambi la formula dell’appalto integrato. In fase o comunque in direzione di progettazione preliminare, anche il parco del Teatro e i ruderi del Castello. Per il sottopasso di piazza Libertà si attende invece il progetto definitivo. Intanto, in vista di un potenziamento del coordinamento e della partnership inter-istituzionale del Pica, principio fondante della progettazione integrata, si ricorda che il Comune di Avellino ha predisposto in estate un bando finalizzato all’individuazione di cinque profili professionali esterni chiamati ad espletare attività di rendicontazione, divulgazione, partecipazione e facilitazione delle attività inerenti il progetto integrato della città capoluogo che si ispira all’idea portante ‘Il centro farà centro’.(ant.mic)
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