Avellino – Controlli alle caldaie, Spina: ‘Risultati incoraggianti’

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Avellino – Il Comune di Avellino si conferma tra le città capoluogo di provincia italiane maggiormente attente al miglioramento della qualità dell’aria. E’ quanto emerge dallo screening effettuato, nell’ultimo anno, sugli impianti di riscaldamento privati e pubblici. A seguito dell’accordo chiuso con l’Arpac per le verifiche alle caldaie, dal 13 febbraio dello scorso anno ad oggi sono stati 6618 gli interventi effettuati su quegli impianti per i quali non era pervenuta l’autocertificazione sullo stato di manutenzione. Di questi, 4848, vale a dire il 74 per cento, sono risultati non a norma mentre in 406 casi i tecnici si sono imbattuti in impianti assolutamente non sicuri (6 per cento). Per 938 caldaie, invece, mancava la certificazione ai sensi della legge 46/90 e solamente 426 caldaie, ossia il 6 per cento, hanno superato a pieni voti l’esame di controllo. “L’amministrazione – spiega l’assessore all’Ambiente, Antonio Spina – sta compiendo un grande sforzo per il raggiungimento di due obiettivi: da un lato la sicurezza pubblica, dall’altro il miglioramento dell’aria e del sistema energetico. Per migliorare la qualità dell’aria non basta agire solo sul traffico veicolare ma è necessario aggredire anche le altre fonti di inquinamento. Il lavoro che stiamo portando avanti sulle caldaie con l’Ufficio Energia ci sta consegnando risultati incoraggianti. Tutti gli impianti non a norma, infatti, sono stati o sostituiti ovvero resi idonei con opportuni interventi”. L’Arpac, contestualmente alla capillare azione di controllo su quegli impianti non autocertificati, ha proceduto anche, a campione, alla verifica delle caldaie per le quali, entro il 31 dicembre 2005, era stata presentata al Comune opportuna certificazione. “In questo caso – spiega il responsabile dell’Ufficio Energia, Alessandro Matarazzo – abbiamo controllato un campione pari al 10 per cento, che è una delle percentuali più alte di controllo sugli impianti certificati”. E, sempre in tema di energia e qualità ambientale, l’amministrazione ha provveduto a riqualificare tutti gli impianti centralizzati di pertinenza comunale (oltre a quello di Palazzo di Città, anche quelli delle scuole e degli impianti sportivi) che, in linea con le più recenti normative, sono ora tutti termoregolati e telegestiti.

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