Avellino – Anche in questo fine settimana, i carabinieri della Compagnia di Avellino hanno dispiegato uomini e mezzi per assicurare il regolare e corretto svolgimento della movida notturna di tutto l’hinterland cittadino ed evitare quelle tragiche conseguenze degli eccessi giovanili note come “stragi del sabato sera”.
I risultati di questo ultimo weekend si sono però fatti più pesanti: al di là delle infrazioni al codice della strada e dei piccoli interventi per schiamazzi notturni, sono state infatti ben 10 le persone, quasi tutti giovani, deferite all’autorità giudiziaria e che ora dovranno fare i conti con un procedimento penale.
Ben 3 i casi di guida senza patente: in due casi perché le persone fermate non l’avevano mai conseguita ed in un terzo perché al giovane fermato la patente era stata precedentemente revocata. Tutti e tre i casi, però, sono sintomatici del fatto che, nonostante l’assenza di un valido titolo per la conduzione degli autoveicoli a motore, i giovani non hanno voluto disertare il loro fine settimana.
A Solfora un uomo è stato sorpreso alla guida sotto effetto di stupefacenti, tanto che i successivi controlli medici hanno evidenziato la presenza di cocaina nel sangue, mentre a Torrette di Mercogliano una donna è stata denunciata perché si è rifiutata di sottoporsi al test sull’accertamento alcol emico. In entrambi i casi, la pena accessoria è stato il ritiro della patente.
Sempre a Solofra, un ragazzo è stato sorpreso su un ciclomotore con lettere e numeri alterati: il giovane aveva ben pensato di sottrarsi ai controlli di polizia camuffando la targa del veicolo. Ad Avellino, poi, un uomo del salernitano è stato denunciato per possesso ingiustificato di arma bianca, giacché sorpreso portare indosso un coltello a scatto della lunghezza di ben 19 cm.
Infine, 3 studenti solofrani sono stati deferiti in stato di libertà in concorso tra loro per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale. I tre giovani, tutti a bordo della stessa autovettura, passando dinanzi ad un posto di controllo dei carabinieri di Solofra hanno voluto canzonarli intonando, con le teste fuori dai finestrini, un noto ritornello da stadio, ingiurioso nei confronti dei militari. Inseguiti e bloccati, i tre giovani, tra l’altro già pregiudicati anche per droga, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino.
Redazione Irpinia
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