Avellino – Congresso An: Giulia Cosenza si candida alla presidenza

Avellino – Giulia Cosenza scioglie la riserva e decide di candidarsi per guidare Alleanza nazionale. Il partito si prepara a celebrare il congresso che è fissato per i giorni 12 e 13 maggio. “La candidatura nasce dalla necessità di accompagnare il partito verso un momento di unitarietà e maggiore serenità – afferma il parlamentare – per ricomporre le forze intorno ad un progetto unitario perché soltanto superando le inutili contrapposizioni che fino ad oggi lo hanno cristallizzato e reso poco operativo, si possono liberare le energie migliori. Vorrei che gli sforzi profusi fino ad oggi nella gestione della quotidianeità e della dialettica interna, fossero spesi per raggiungere obiettivi di soddisfazione per quanti con passione e dedizione, si sono impegnati, con il loro sostegno materiale ed ideale, per la crescita del nostro partito. Soltanto portando in campo un progetto unificante funzionale al momento storico e politico che stiamo vivendo, strumentale all’affermazione di An come una forza fondamentale non solo della politica italiana, ma per la democrazia del nostro paese, nell’ottica di un grande partito nazionale e popolare di ispirazione e respiro europeo, costruito attraverso l’affermazione dei nostri valori, di una modernità responsabile, potremo sentirci finalmente vivi nel nostro partito e nella società civile. La stessa società con la quale dobbiamo aprirci e confrontarci con proposte concrete, con un progetto che riguarda il comune, la provincia, la regione e il livello nazionale per un’opposizione governante, intelligente, riformista e non distruttiva, intransigente e non preclusiva e perciò seria e credibile. Ritengo che la costruzione di questi scenari – continua la Cosenza – parta dal territorio. Anche la più piccola sezione ha un suo ruolo importante nell’avviare questo processo. E allo stesso tempo il momento provinciale diventa sintesi e propulsione. Oggi abbiamo l’opportunità di costruire tutto ciò. Il presidente nazionale del partito ci chiama ad essere parte attiva, innanzitutto organizzata L’Irpinia deve dimostrare che è pronta ad essere protagonista del futuro che stiamo costruendo. Le energie, gli entusiasmi, la saggezza dell’esperienza unita all’impulsività della gioventù, le qualità umane morali e professionali nell’unità e nella vicinanza sono la nostra forza. Qualunque cosa dovesse succedere – conclude – sarò sempre impegnata per la realizzazione di un progetto unitario che per me è anche un ideale”. Dovrebbe scontrarsi con Giuseppe Ragucci, che non sembra intenzionato a ritirare la candidatura. (di Italia Manzione)