Avellino – Commissione ex art. 219, An va all’attacco

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Avellino – “Mentre la maggioranza di centrosinistra al Comune di Avellino gioca a litigare, i problemi della città si incancreniscono”. E’ la nota di avvio di Giovanni D’Ercole capogruppo comunale di An. “Abbiamo, infatti, già portato e riporteremo la stampa cittadina sui ‘luoghi del non-fare’ dell’amministrazione Galasso. Ma, intanto, il non-fare dell’armata Brancaleone che, purtroppo, dovrebbe governare la città, permea di sé tutta l’attività comunale. Esemplare, a tal riguardo, è il caso della commissione ex art. 219, che (per chi non lo sapesse) è la commissione comunale che si occupa di esaminare e smaltire le pratiche dei fondi per la ricostruzione post-sismica. Ebbene, tale commissione, da oltre quattro mesi è senza presidente a seguito delle dimissioni, richieste dalla Margherita stessa, del presidente Nicola Giordano, in quanto nominato consigliere d’amministrazione dell’Alto Calore. Dopo tali dimissioni, però, non è giunta mai una sostituzione, col risultato che la commissione non si riunisce e decine di pratiche restano bloccate e non vengono licenziate. Questa sostituzione è di stretta ed immediata competenza del sindaco, il cui immobilismo sta arrecando, alle famiglie che aspettano l’approvazione delle pratiche, gravi danni economici a tal punto che, qualcuno, ha già fatto pervenire a Piazza del Popolo una diffida ad adempiere alla nomina’. Ci piacerebbe sapere il motivo per cui il sindaco Galasso non provvede a sostituire il presidente della Commissione ex art. 219. Molto probabilmente, il buon Galasso è ancora impegnato col segretario cittadino dei DS Adiglietti in un’aspra contesa grammaticale e lessicale per finire di ‘limare’ documenti tanto inutili quanto grotteschi. Molto meglio farebbero se cominciassero a governare la città”.

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