340 minuti di massima affidabilità. Oltre a viaggiare spedito, l’Avellino lo fa in tutta sicurezza grazie ad una formidabile tenuta difensiva. In questa stagione, mai così blindata la porta di Alfred Gomis che dal rigore incassato contro il Cittadella lo scorso 24 gennaio ha alzato il muro assieme all’intero pacchetto arretrato.
La difesa irpina con 23 gol incassati è seconda assieme a quella del Bologna soltanto a quella di Carpi e Modena, appaiate a quota 21 reti subite. Cifre che impreziosiscono il momento dei lupi lanciati all’inseguimento del secondo posto che significa Serie A diretta.
L’euforia per il magic moment tuttavia non deve però distrarre il reparto difensivo biancoverde che nelle prossime giornate dovrà fare attenzione al cartellino giallo. Oltre a Chiosa, già in diffida prima del rosso rimediato contro il Latina, infatti sono a rischio squalifica Pisacane e Fabbro dopo le ammonizioni di sabato (Arini completa la lista).
Tre dei quattro difensori centrali disponibili hanno la scure del Giudice Sportivo che gli pende sul capo, ma Massimo Rastelli finora ha dimostrato di saper adattare il suo Avellino ad ogni evenienza.