Claudio De Vito – L’Avellino ha proseguito la preparazione in quel di Torrette di Mercogliano avvicinandosi ulteriormente alla trasferta di Chiavari, penultimo appuntamento della stagione prima della chiusura interna con il Cesena.
Zero pretese ma motivazioni al punto giusto per gli uomini di Attilio Tesser che potranno finalmente scendere in campo con la testa libera da pressioni. Il tecnico biancoverde, che prima dell’allenamento ha pranzato con il presidente Walter Taccone, vorrebbe schierare la migliore formazione ma gli acciacchi e gli infortuni si fanno sentire.
A partire dai pali che saranno difesi da Daniel Offredi per via dell’infortunio muscolare di Pierluigi Frattali. Probabile che l’ex portiere dell’Albinoleffe e il terzo Tommaso Bianco si dividano i compiti in vista dei prossimi 180 minuti.
Si rimpolpa il reparto difensivo, minato negli ultimi giorni sulla corsia di destra dai guai fisici di Constantin Nica e Raffaele Pucino. Entrambi si sono ripresi, ma lo squalificato Francesco Pisano potrebbe essere rimpiazzato dal rientrante Davide Biraschi con William Jidayi e Marco Chiosa al centro e Pietro Visconti sulla fascia mancina.
Centrocampo obbligato in virtù delle squalifiche di Mariano Arini e Angelo D’Angelo, anche se il capitano biancoverde (comunque alle prese con un affaticamento) domani potrebbe ricevere la buona notizia della cancellazione della stangata di tre giornate. Se così non dovesse essere, Tesser punterebbe su Davide Gavazzi e Samuel Bastien sugli interni e Fabrizio Paghera in cabina di regia.
Sul vertice alto uno tra Roberto Insigne e Alessandro Sbaffo ad ispirare la coppia gol che potrebbe essere composta da Joao Silva e Benjamin Mokulu, visto che Gigi Castaldo non è al top della condizione e Ciccio Tavano non ha ancora recuperato del tutto dai fastidi muscolari al flessore.