Claudio De Vito – Angelo D’Agostino e l’Avellino, un binomio vicino a realizzarsi e poi sfumato, ma a quanto pare non definitivamente.
“In ragione delle dinamiche che anche recentemente si sono sviluppate nel contesto dell’attuale assetto societario, non si sono create le condizioni tali da permettere un mio impegno nella proprietà” ha spiegato lunedì in un comunicato stampa l’onorevole di Scelta Civica, riferendosi al tira e molla tra Walter Taccone e Michele Gubitosa.
Che a suo dire, nel corso dell’uscita pubblica a margine della festa dei Carabinieri presso il Comando Provinciale, avrebbe costituito un ostacolo al suo ingresso in società.
Problematiche risolte 48 ore fa con l’acquisizione da parte di Walter Taccone del 20% facente capo all’imprenditore di Montemiletto. Ecco allora che Angelo D’Agostino potrebbe tornare alla carica avendo un unico interlocutore nella trattativa.
Il deputato di Montefalcione non ha mai fatto mistero di essere interessato ad entrare nel club biancoverde come socio di maggioranza e non è da escludere che, in qualità di acquirente privilegiato di Walter Taccone, nelle prossime ore possa riformulare la sua offerta.
Restano in piedi altre tre piste con cordate esterne, una delle quali guidata dall’ex presidente del Latina Angelo Ferullo. Contatti avviati da tempo con l’imprenditore laziale ed intensificati negli ultimi giorni per cedergli l’80% delle quote. Il tempo stringe, Walter Taccone è stato chiaro: chi vorrà affiancarlo dovrà farlo prima dell’iscrizione al prossimo campionato.