La seconda trasferta più lunga dell’anno non spaventa di certo i tifosi dell’Avellino pronti a sobbarcarsi oltre 1500 chilometri per sostenere la squadra di Domenico Toscano in quel di Novara.
La prevendita è iniziata con poco più di 2600 biglietti a disposizione nel settore ospiti del “Silvio Piola” che lo scorso 6 febbraio ospitò circa 400 cuori biancoverdi infreddoliti per la rigida temperatura, per poi finire praticamente congelati dal pesante passivo rimediato dalla truppa allora guidata da Attilio Tesser. Fu 4-1 allora con la splendida quanto inutile marcatura di Davide Gavazzi nella ripresa.
Il costo del tagliando per accedere al settore Curva Sud Est, riservata ai soli possessori di Tessera del Tifoso (requisito necessario per accedere anche agli altri settori), è di 13 euro esclusi i diritti di prevendita. La prevendita sul circuito Vivaticket sarà attiva per i tifosi irpini fino alle 19 di venerdì. Sabato invece sarà possibile acquistare il biglietto (per tutti i settori tranne quello ospiti) al botteghino dello stadio con una maggiorazione di 1,50 euro.
55 i tagliandi finora acquistati dai supporters biancoverdi, molti dei quali arriveranno da tutto il Nord Italia (presenti i club di Cambiano e Milano) e dalla vicina Svizzera. Dall’Irpinia partirà lo zoccolo duro del tifo, quello che in tutta Italia rappresenta un’intera provincia. Lo ha fatto quest’anno a Chiavari, Verona, Vicenza e Perugia. Ora l’ennesima traversata per far sentire il lupo a casa propria. I tifosi al seguito di capitan D’Angelo e compagni non dovrebbero essere meno di 300 in tutto l’impianto novarese.