Avellino Calcio – Taccone, operazione fiducia tra incognite e rinvii

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di Claudio De Vito – Ci penserà la conferenza stampa di domani mattina ea smuovere un po’ le acque in una settimana avara di sostanziali novità per il futuro dell’Avellino. Alle 11 infatti Walter Taccone si presenterà nuovamente nella sala stampa del Partenio-Lombardi per illustrare la campagna abbonamenti 2018/2019 e fare il punto della situazione a tre settimane esatte dalla fine del campionato.

Società, panchina e di riflesso mercato e ritiro precampionato: i punti interrogativi non mancano. Nonostante le incertezze del momento però il patron chiederà ai tifosi biancoverdi il consueto atto di fidelizzazione di inizio estate. Malcontento e sfiducia serpeggiano negli ambienti del tifo a tal punto che si rischia un vero e proprio flop nella sottoscrizione delle tessere casalinghe annuali. Il pagamento dell’abbonamento in dieci rate in tutti i settori e sconti per le famiglie con la solita suddivisione in fasce temporali non basteranno a distogliere dal pensiero di non rinnovare l’abbonamento i tanti tifosi sfiduciati.

La società però è al lavoro in questi giorni cruciali su tutti i fronti. Mentre il direttore sportivo Vincenzo De Vito è volato a Sassuolo per ammirare da vicino i baby Primavera Nicolò Zaniolo e Gabriele Gori (entrambi in gol alle Final Four e avversari nella finale Scudetto di sabato tra Inter e Fiorentina), il suo presidente è impegnato nella ricerca di nuovi soci. Al momento delle firme davanti al notaio per la cessione dell’80-90% delle quote è sfumata l’operazione con Giovanni Lombardi, che ha fatto il paio con quella Italpol.

Angelo D’Agostino invece si è detto mai realmente interessato ad una parte delle quote dell’Unione Sportiva e Gianandrea De Cesare con Sidigas non andrà oltre la forte sponsorizzazione triennale avviata l’anno scorso. In piedi invece il discorso con il modenese Gianpiero Samorì, tornato alla carica dopo che è fallito l’assalto al Modena. Si defilano le piste estere. Sarà pertanto un weekend febbrile per il patron a caccia di garanzie e schiarite sulla questione societaria prima di sedersi al tavolo con Claudio Foscarini.

E’ saltato l’incontro previsto oggi che dovrebbe tenersi lunedì. Il dentro o fuori pertanto è slittato con percentuali di permanenza del tecnico trevigiano che restano inalterate. L’ago della bilancia potrà spostarlo soltanto il soddisfacimento delle richieste dell’allenatore, che per mettere nero su bianco sul contratto annuale con opzione di rinnovo per un altro anno ha chiesto una figura addetto alla riatletizzazione (recupero infortuni) oltre ad una complessiva riorganizzazione dell’apparato tecnico-medico.

Né vicino né lontano. Claudio Foscarini continua ad attendere nonostante Spezia e Virtus Entella gli abbiano messo gli occhi addosso. Walter Taccone conta di averlo ancora a corte ma intanto si è già cautelato sondando con forza un paio di profili emergente dalla C: Michele Marcolini in uscita dalla panchina dell’Alessandria e Mauro Zironelli che ha già rifiutato Pordenone e Sambenedettese perché convinto di poter ambire alla cadetteria dopo un paio di buone stagioni alla guida del Mestre.