Una designazione arbitrale non certo confortante sul piano della scaramanzia per Domenico Toscano alle prese con la burrasca sollevatasi dopo il crollo di Perugia. Ad arbitrare Avelino-Spezia sarà infatti Riccardo Ros della sezione di Pordenone, il quale ha diretto l’ultima volta in campionato i lupi lo scorso 21 marzo contro la Ternana. Il match terminò 2-0 in favore dei rossoverdi che costrinsero Attilio Tesser a fare le valigie.
Discorsi di panchina a parte, più in generale è proprio l’Avellino che fa gli scongiuri perché non ha mai gioito con l’analista finanziario originario di San Vito al Tagliamento in Friuli Venezia Giulia alla direzione di gara. Oltre al ko con la Ternana infatti ci sono altri quattro precedenti in campionato, due pareggi e due sconfitte.
Ros ha diretto il match di Pescara del 20 novembre 2015 che vide i lupi soccombere per 3 a 2. In quella occasione fu vano il tentativo di rimonta da parte degli uomini di Tesser con Zito prima e Mokulu poi. Gli altri tre incroci: 0-0 a Trapani in Seconda Divisione il 5 dicembre 2010; 1-1 sempre con il Trapani il 19 maggio 2013 al “Partenio-Lombardi” nella gara valevole per l’andata della Supercoppa di Lega Pro che i lupi conquistarono in Sicilia grazie al pareggio per 2-2; sonoro 4-1 inflitto dalla Paganese ai biancoverdi dell’allora tecnico Rastelli il 21 gennaio 2013.
Ma Toscano ha già sperimentato la tradizione negativa con Ros in occasione della debacle di Tim Cup di agosto a Bassano del Grappa. Finì 2-0 per un harakiri senza appello che fece discutere l’intero ambiente biancoverde.
Ros torna al Partenio-Lombardi coadiuvato dagli assistenti Francesco Di Salvo (Barletta) e Valerio Colarossi (Roma 2). Quarto uomo Vittorio Di Gioia (Nola). L’Avellino incrocia le dita insieme a Toscano.