Avellino-Picerno, Capuano: “Subito innesti o diventa uno strazio”

0
311

di Claudio De Vito. “Sono arrabbiato”. L’1-1 interno con il Picerno non va proprio giù a Ezio Capuano affranto alla luce degli episodi e dell’enorme mole di gioco espressa. “Ad un certo punto ho provato a vincere la gara anche in maniera incosciente perché la squadra era a pezzi in virtù della terza partita in otto giorni – ha sottolineato il tecnico biancoverde – ho inserito un attaccante per un difensore”.

Avellino bello da vedere e secondo il trainer di Pescopagano “di categoria superiore” a livello di gioco. E poi ci sono i soliti episodi arbitrali da commentare: “C’è un rigore clamoroso non dato per un fallo su Evangelista – ha tuonato – non so come ha fatto la terna a non vedere un rigore del genere. E’ abominevole ciò che è accaduto. Non dovrei essere io a farmi sentire, meglio che sto zitto altrimenti mi squalificano a vita”.

Nelle parole di Ezio Capuano tanta amarezza accentuata dalle preoccupazioni relative al mercato. “La squadra è viva ma mi auguro che si intervenga – ha rimarcato – andare avanti così è uno strazio. Abbiamo effettuato 27 cross nell’area piccola, Albadoro ha fatto bene oggi, è stata una delle sue migliori partite ma bisogna fare qualcosa. Musa e Martone mi hanno detto che prenderanno i tre calciatori che ci servono. Devono essere però calciatori capaci di innalzare il nostro tasso di qualità. Come attaccante esterno serve uno alla Cuppone e come punta centrale mi aspetto un attaccante che ha fatto sempre gol, non una scommessa”. Il terzo profilo richiesto è un difensore centrale: restano cinque giorni per essere accontentato.

Due punti in quattro partite rappresentano un bottino tutt’altro che invidiabile. “Con questo ritmo servirà un’impresa” ha ammesso Ezio Capuano che però allo stesso tempo ha rilanciato: “Salverò l’Avellino, e se non dovessi farlo smetterei di allenare”.