Claudio De Vito – Walter Novellino soffia sulle sue 64 candeline, 25 delle quali spente su panchine professionistiche. Da quella del Perugia nella stagione 1992/93 a quella dell’Avellino offertagli nel bel mezzo di un’insidiosa scalata poi portata a termine con tanto di metafora diventata leitmotiv in tutto l’ambiente. Da una scalata all’altra, dalla salvezza al contratto con la firma slittata a causa della questione societaria.
Nero su bianco tutt’altro che scontato e che si nutrirà delle garanzie che il club saprà fornire al tecnico di Montemarano. Messi da parte i festeggiamenti in famiglia, domani Walter Novellino sarà in città per capire se esistono i presupposti di firma sull’accordo di prolungamento biennale della sua esperienza sulla panchina biancoverde.
Il caos societario del momento, dettato dalla telenovela per il mutamento degli equilibri di quote con il potenziale ingresso dell’imprenditore Angelo D’Agostino, complica il rilancio della programmazione tecnica e allo stesso tempo rende incerti gli interlocutori al tavolo della trattativa. Walter Novellino aveva lasciato l’Irpinia con un forte riavvicinamento tra i due soci Walter Taccone e Michele Gubitosa, ma dal momento della sua partenza lo status quo societario si è totalmente alterato.
Prima la prospettiva di una triade con Angelo D’Agostino al 33%, poi le dimissioni di Michele Gubitosa che però non precludono ad un colpo di coda del patron di HS Company per proseguire la sua esperienza di minoranza in società. Questa volta però al fianco del deputato di Scelta Civica, in pressing su Walter Taccone per cedere buona parte (il 60%) del suo 80%.
Costantemente informato nella sua Perugia e già attivo tra mercato e scelta della sede del ritiro con il sopralluogo a Cascia, Walter Novellino attende il regalo di compleanno ovvero quel biennale per continuare il matrimonio con la squadra della sua terra. Sarà un’attesa breve perché l’Avellino adesso ha fretta di ripartire. Dovrà essere necessariamente la settimana del rilancio. Dentro o fuori, vietato temporeggiare ancora se si vuole Walter Novellino ancora al timone.