Avellino Calcio – Novellino, i guai non finiscono mai

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CITTADELLA (PD), ITALIA, 09 DICEMBRE 2017, STADIO TOMBOLATO, 18° GIORNATA CAMPIONATO SERIE B CONTE.IT 2017/2018, INCONTRO TRA LE SQUADRE DEL CITTADELLA E DELL'AVELLINO, NELLA FOTO:

Claudio De Vito – E’ stata una ripresa sferzata dal forte vento per l’Avellino ripartito in vista della gara casalinga con l’Ascoli. Lupi al lavoro a porte chiuse dopo il 2-2 di Cittadella, che ha restituito il sorriso alla truppa biancoverde a caccia dei tre punti contro la formazione di Serse Cosmi.

Gli ostacoli però non mancano perché Walter Novellino che in terra veneta nel post-partita ha annunciato il ritorno al suo credo tattico, il 4-4-2. E non solo per questione di opportunità, ma anche per necessità perché in difesa è emergenza. Flessori k.o. per Marco Migliorini e Pierre Ngawa che attendono l’esito dei rispettivi esami ecografici. Entrambi sono in forte dubbio con speranze di recupero ridotte al lumicino.

Con Emanuele Suagher squalificato, la difesa a quattro allora si farebbe con gli unici due centrali disponibili, vale a dire Anton Kresic e Riccardo Marchizza per una coppia giovanissima e piuttosto macchinosa. Anche sugli esterni soluzioni obbligate con Lorenzo Laverone e Nicola Falasco interpreti di una linea che hanno dimostrato di non aver assimilato ai suoi albori. Simone Rizzato, come Simone Pecorini, sarà convocato ma non è ancora pronto.

 

Da questo assetto non si scappa, sembrerebbe, come anche dal disegno della linea di centrocampo che vedrà agire Angelo D’Angelo e Francesco Di Tacchio nella zona centrale. Fasce affidate a Salvatore Molina e Soufiane Bidaoui, interpreti del trio fantasia con Raul Asencio o Luigi Castaldo alle spalle di Matteo Ardemagni. Domani ancora porte chiuse nella doppia seduta del Partenio-Lombardi che invece mercoledì riaprirà le porte per un test con Primavera in programma alle 15.