Avellino, Bernardotto in forma e Maniero scalpita. Mercato, focus sul centrocampo

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di Claudio De Vito. Avellino a riposo nel bel mezzo delle fatiche pre-campionato quando mancano 13 giorni all’inizio del campionato. I lupi potranno ricaricare le batterie oggi e domani, per poi ritrovarsi in campo mercoledì pomeriggio agli ordini di Piero Braglia il quale ieri ha potuto finalmente assistere ad una sgambata contro la formazione Berretti.

Non un vero e proprio test amichevole, che invece andrà in scena sabato pomeriggio al Partenio-Lombardi contro l’Atletico Terme Fiuggi dell’ex Beppe Incocciati (Serie D), ma almeno un’occasione per valutare lo stato di forma e di apprendimento tattico del materiale umano a disposizione.

In evidenza Gabriele Bernardotto con un poker di marcature. Ancora ai box invece Riccardo Maniero, atteso in gruppo alla ripresa. Ieri mattina il bomber ex Pescara si è allenato da solo grazie alla negatività al primo tampone, che dovrebbe essere confermata anche al secondo giro e dunque tale da consentire all’attaccante di allenarsi con il resto della squadra. Si è rivisto dopo l’intervento chirurgico Giuliano Laezza, sceso regolarmente in campo.

Piero Braglia conta di avere quanti più uomini a disposizione a partire da mercoledì, vale a dire ad una settimana dal primo impegno ufficiale della stagione. I lupi infatti dovranno preparare la gara di coppa contro il Renate, che precederà l’esordio in campionato del 27 settembre.

A tal proposito proprio mercoledì dovrebbe essere il giorno tanto atteso dei calendari, considerato che ad horas è attesa la parola fine della Figc sull’organico della Serie C. Il Foggia è virtualmente promosso al posto del Bitonto, mentre il Bisceglie dovrebbe spuntarla sul Rende nella riammissione in luogo del Picerno estromesso per la nota vicenda di combine acclarata dalla giustizia sportiva in appello nella giornata di venerdì.

L’Avellino parteciperebbe al girone C con Cavese, Casertana, Paganese, Turris, Juve Stabia, Palermo, Catania, Trapani, Vibonese, Catanzaro, Potenza, Bari, Monopoli, Virtus Francavilla, Foggia, Ternana, Viterbese, una tra Olbia e Teramo, e infine il dubbio tra Bisceglie e Rende. Il Consiglio Direttivo in programma domani ufficializzerà la composizione dei tre gironi.

Un raggruppamento altamente competitivo che necessita di altri sforzi sul mercato, in termini numerici ma prima ancora qualitativi. Ecco perché Salvatore Di Somma ha alzato il pressing sulla Reggina per Alberto De Francesco, centrocampista al quale è stato offerto un biennale. Allo stesso tempo non si mollano la pista della conferma di Alessandro Di Paolantonio e l’opzione Salvatore Aloi, la cui risoluzione con il Trapani si sta rivelando più complicata del previsto.

In uscita invece sono ore decisive per il trasferimento all’Empoli di Fabiano Parisi. Balla la possibilità di rimanere un anno in prestito per l’esterno serinese, per il quale la società toscana ha pronto un triennale. Nelle casse dell’Avellino circa mezzo milione tra cartellino e bonus futuri. Già in giornata infine Daniele Ferretti potrebbe trasferirsi al Ravenna, mentre per il baby Mario Corcione si profila un ritorno in Serie D alla Vastese.

A circa due settimane dal via al torneo e a tre invece dalla chiusura della sessione di calciomercato, l’Avellino è a caccia di un portiere Under, di due difensori centrali, almeno due centrocampisti, un paio di attaccanti e a sinistra tutto dipenderà dalla gestione dell’operazione Parisi. Potrebbe rendersi necessario un doppio innesto sulla fascia mancina, anche se il ruolo può essere interpretato anche da Riccardo Burgio.

La rosa a disposizione di Piero Braglia:

Portieri: Forte, Pellecchia (U), Pizzella (U).

Difensori: Ciancio, Laezza, Miceli, Nikolic (U), Parisi (U), Rizzo (U), Rocchi.

Centrocampisti: Bruzzo (U), Burgio (U), D’Angelo, Federico (U), Silvestri (U).

Attaccanti: Bernardotto, Ferretti, Kerbache, Maniero.

Regolamento: 22 calciatori ammessi; un solo 2001 fuori lista: Nikolic o Burgio; i calciatori tesserati prima della pubblicazione del regolamento sulle rose non rientrano nel limite dei 22: Ferretti e Federico; i giovani di serie che diventano professionisti non rientrano nel limite dei 22: Parisi.

Foto Facebook: U.S. Avellino 1912