Claudio De Vito – Nell’attesa di sferrare l’offensiva finale per il fantasista, l’Avellino è pronto ad assicurarsi un attaccante da affiancare a Matteo Ardemagni e Luigi Castaldo nella batteria delle prime punte. L’equivoco Giacomelli è stato superato con il club biancoverde che si prepara a definire nelle prossime ore la trattativa per Leonardo Perez.
L’attaccante pugliese, ma che gode anche di passaporto argentino, è in procinto di rescindere con l’Ascoli (contratto in scadenza il 30 giugno prossimo) per firmare il biennale offertogli dalla società di Walter Taccone. Il soldato – come lo chiamano i tifosi bianconeri molto legati a lui – è finito fuori rosa insieme ai vari Cacia, Giorgi e Bianchi e proprio insieme a Cacia e ad Augustyn (che ha rescisso qualche giorno fa) fu spettatore del test dei lupi contro il Team Umbria a Cascia.
Sulle tracce di Leonardo Perez – 28 anni a settembre – c’è anche la Pro Vercelli, che sta cedendo Andrea La Mantia ma l’Avellino è in vantaggio grazie ai buoni rapporti con l’agente Vittorio Sabbatini, già procuratore di Simone Pecorini e anche lui avvistato spesso nel ritiro biancoverde in Umbria.
Non segna tanto in B (tre marcature nella passata stagione in bianconero, due in quella precedente, quattro nell’annata 2013/2014 con il Cittadella), ma gioca al servizio della squadra creando gli spazi per gli inserimenti dei compagni di squadra. L’Avellino insomma dal punto di vista della funzionalità tattica concretizzerebbe un’operazione sul modello Eusepi di gennaio, dal momento che Leonardo Perez potrebbe agire da seconda punta in caso di varo del 4-4-2 puro da parte di Walter Novellino.