Avellino Calcio – Mercato, doppia alternativa se Castaldo saluta

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di Claudio De Vito – Domani Luigi Castaldo è atteso in città per discutere del rinnovo fino al 2021 con l’Avellino. Il dieci di Giugliano vuol continuare a vestire il biancoverde ma non alle condizioni economiche spalmate da Walter Taccone sulla bozza di accordo triennale. Le parti potrebbero trovare un’intesa a metà strada ma se non dovesse accadere, la Casertana abbraccerebbe il bomber dei lupi.

L’Avellino si è cautelato raggiungendo già l’accordo verbale con due papabili per la successione in attacco come raccontato ieri nel corso di Mixed Zone Speciale Estate. La trasferta laziale di ieri ha consentito al direttore sportivo Vincenzo De Vito di ottenere il sì di Nicola Citro ad un eventuale prestito. Un doppio ok visto che anche il Frosinone ha dato il via libera all’operazione a titolo temporaneo. Nelle prossime settimane sullo stesso asse potrebbe decollare l’affare Pierre Ngawa, per il quale il club di Maurizio Stirpe ha mostrato interesse con la proiezione di un altro anno in prestito in Irpinia per il jolly difensivo belga.

Passi in avanti anche per Gaetano Monachello rappresenta la seconda opzione in caso di addio di Luigi Castaldo. Accordo totale anche in questo caso con l’Atalanta e l’entourage del calciatore rigenerato dall’esperienza da gennaio all’Ascoli – come terminale offensivo nel 3-5-2 di Serse Cosmi – con sette reti all’attivo. La formula, come per Nicola Citro, sarebbe quella del prestito.

Con l’Atalanta si sta discutendo anche di Luca Vido, under dalla discreta esperienza in B con il Cittadella e desideroso di rientrare nel giro dell’Italia Under 21. Per lui si registra anche il forte pressing del Padova. Il resto dell’attacco sarebbe composto da Matteo Ardemagni, determinato a riscattarsi dopo una stagione con troppe ombre, da Benjamin Mokulu, che andrà valutato a livello fisico in ritiro, e dalla scommessa Salvatore Molinaro.

Tra i pali Michele Marcolini ha indicato Michele Di Gregorio come prima scelta. Il tecnico di Savona sta premendo con la dirigenza biancoverde per strappare il sì dell’Inter al prestito. Accordo già raggiunto con l’estremo difensore lo scorso anno al Renate. Il club nerazzurro potrebbe decidere di convocarlo per il ritiro o addirittura inserirlo come contropartita tecnica per prelevare l’enfant prodige dello Spezia Samuele Mulattieri.

Luca Zanimacchia rappresenterebbe la prima scelta in caso di partenza di Lorenzo Laverone (che l’allenatore ritiene incedibile al contrario della proprietà). Il giovane classe ’98 del Genoa però è un esterno offensivo che ha agito addirittura da punta centrale nel 4-3-3 della Primavera rossoblu e pertanto la sua funzionalità al 3-5-2 biancoverde andrebbe valutata a fondo. In mediana brusca frenata per Filippo Melegoni in prestito dall’Atalanta: l’Avellino ha virato su un altro profilo under.