La ripresa degli allenamenti è prevista domani pomeriggio con lo sguardo proiettato alla trasferta lombarda. Rastelli non si fida della cenerentola del torneo cadetto, ma fa affidamento sul ritorno di Zito.
Avellino – Domenica di riposo per l’Avellino atteso sabato dalla seconda esterna consecutiva in casa del Varese. I biancoverdi riprenderanno gli allenamenti domani pomeriggio, alle 15, al “Partenio-Lombardi” permettersi definitivamente alle spalle la delusione patita a Vicenza.
Castaldo e compagni avranno a disposizione 21 punti, che nei fatti non precludono alcun traguardo per la lotta alla promozione, compreso quello del secondo posto occupato dal Bologna (ed eventualmente anche dal Frosinone in caso di vittoria nel derby) e lontano cinque lunghezze.
La classifica però attualmente è l’ultimo dei pensieri di Massimo Rastelli che a Vicenza ha rubato la scena ad un maestro del 4-3-3 come Pasquale Marino. Forte dell’iniezione di fiducia e autostima arrivata nonostante la sconfitta, l’allenatore biancoverde è già proiettato al “Franco Ossola”, dove poco più di un anno fa dovette mandare giù nel recupero la beffa originata dalla carica di Rodrigo Ely (allora in biacorosso) su Pietro Terracciano.
Corsi e ricorsi storici per un Avellino che non potrà assolutamente sbagliare contro un avversario, che domani sera sarà di scena a Perugia nel posticipo, oramai con un piede e mezzo in Lega Pro.
Rastelli potrà contare nuovamente su Antonio Zito, che sostituirà lo squalificato Eros Schiavon. Il modulo sarà con ogni probabilità ancora il 4-3-1-2. Da valutare il reinserimento di Angelo D’Angelo nello scacchiere titolare. Il capitano è stato trascurato, almeno dall’inizio, nelle ultime tre partite.