Avellino Calcio – Fortemente D’Agostino: le ultime sul futuro societario

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Claudio De Vito – Altro che venerdì di intese e di fumata bianca. Il 2 giugno biancoverde è stato caratterizzato dall’uscita di scena di Michele Gubitosa, che ha inevitabilmente spalancato le porte a nuovi scenari in seno alla compagine societaria dell’Avellino, da giorni ormai alla ricerca della quadratura del cerchio.

Il proprietario di HS Company nonché socio di minoranza del club di Piazza Libertà si è defilato dai giochi relativi al futuro societario, annunciando le sue dimissioni in base a “valutazioni strettamente interne alla struttura organizzativa dell’azienda informatica HS”. Reale intenzione o strategia di parte nella partita a scacchi con Walter Taccone che oppone il suo gran rifiuto all’offerta formulata dal terzo potenziale socio Angelo D’Agostino?

Al momento non è dato saperlo con certezza, ma nella telenovela infinita a livello societario l’ennesimo colpo di scena è dietro l’angolo. Il tempo stringe per possibili nuove spallate perché lunedì Walter Novellino attraverserà la Linea Gustav per chiedere lumi sul suo futuro e, qualora ci fossero tutte le garanzie richieste, apporre la sua firma sul biennale già confezionato dalla dirigenza biancoverde.

Tutto dipenderà dal nuovo assetto societario di cui Angelo D’Agostino vuole fortemente far parte. La sua intenzione è quella rimpiazzare Walter Taccone come socio di maggioranza con una quota del 60%. L’imprenditore e onorevole di Scelta Civica dunque come figura predominante nel futuro dell’Avellino.

E’ al momento una delle due concrete proiezioni, se si considera il possibile colpo di coda di Michele Gubitosa abbinato all’incertezza sulla posizione di Walter Taccone disposto addirittura a mollare tutto. L’altra discende proprio dalle incognite rappresentate dai due attuali soci che smonterebbero la triade ideata, dando vita ad un rimpasto delle quote in senso bilaterale.

Taccone o Gubitosa con D’Agostino che avanza sempre di più negli scenari futuri: la svolta intraprende un’altra rotta per compiersi.