Avellino Calcio – Faccia a faccia con la Curva Sud: Ferullo valuta l’addio

Dal Partenio-Lombardi, Claudio De Vito – L’avventura di Angelo Ferullo come socio di minoranza dell’Avellino potrebbe essere giunta al capolinea. Un colpo di scena che giunge in una giornata di festa per la società biancoverde prosciolta per il caso della presunta tentata combine con il Catanzaro.

Nel pomeriggio la Curva Sud ha assestato forse la spallata decisiva in una contestazione che oramai va avanti da settimane nei confronti del socio di minoranza. Alcuni esponenti del tifo organizzato infatti hanno avuto un faccia a faccia con l’imprenditore di Anzio alla presenza di Walter Taccone. Un colloquio voluto dai tifosi biancoverdi per ribadire la loro posizione nei confronti di Angelo Ferullo.

“Gli abbiamo detto che non lo vogliamo – ha spiegato Franco Iannuzzi del Direttivo Curva Sud – non abbiamo piacere ad averlo qui ad Avellino e abbiamo chiesto al presidente di allontanarlo per ricompattare l’ambiente. Ferullo ci ha detto che prenderà una decisione, ma gli abbiamo fatto capire che non è molto gradito”.

Nessuna dichiarazione ufficiale da parte del socio di Walter Taccone da tempo ormai in silenzio, forse nella speranza ormai svanita che le acque si calmassero attorno a lui. Angelo Ferullo è sembrato un po’ scosso al termine dell’incontro, defilandosi rispetto al patron interpellato sul confronto con la curva tenuto al Partenio-Lombardi.

“Ha capito che c’è stata una cattiva presentazione riguardo al Latina, che non è fallito per mano sua ma di altre persone – ha affermato Walter Taccone – gli è stato chiesto di fare chiarezza o altre cose, ma non fatemele dire perché sono personali di Ferullo e della tifoseria”. Il presidente dell’Avellino ha glissato ma non è un mistero che, nell’ottica di una contestazione che va avanti da tempo, la Sud abbia ribadito ad Angelo Ferullo di lasciare la società.

Nelle prossime ore l’imprenditore laziale potrebbe decidere di dire addio al 15% rilevato due mesi fa alla luce di un clima diventato sempre più incandescente. Non c’è pace nemmeno dopo il verdetto di questo mattina. Ore calde in casa Avellino sul fronte societario con Walter Taccone ad andare avanti anche da solo seppure stanco delle difficoltà del momento.

“L’ho fatto da giugno in poi, piuttosto bisogna vedere se voglio farlo ancora o meno – ha confessato il patron – non si può fare calcio con la finanza addosso, con i tifosi che contestano e con il Comune che rompe le scatole. C’è bisogno di serenità, al momento resto perché ieri ho fatto un sacrificio (versamento di stipendi e contributi, ndr) e non intendo regalare 700mila euro a chi decide di subentrare adesso. Se troviamo qualche altro socio gradito alla piazza ben venga altrimenti vado avanti da solo”. Dichiarazione, quest’ultima, più incisiva della precedente su Angelo Ferullo, socio di minoranza il cui destino sembra essere già segnato.

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