La Serie A è oramai in tasca con il rassicurante +14 sulla terza a dieci giornate dal termine, ma Ivan Juric tiene alto il livello di guardia del Crotone atteso dall’insidiosa trasferta di Avellino. Il trainer croato, graziato dal giudice sportivo dopo essere stato allontanato per la seconda volta in stagione dalla panchina, avverte i suoi sui rischi dell’esterna irpina legati al cambio di allenatore.
“Quando c’è un nuovo allenatore si innesca inevitabilmente una reazione” ha sottolineato il trainer rossoblu. “Mi aspetto pertanto una partita dura – ha aggiunto – contro una squadra con ottimi calciatori e che dispone di diverse soluzioni anche in panchina”
“Contro la Ternana – ha commentato Juric – l’Avellino avrebbe meritato qualcosa di più nel primo tempo durante il quale ha sbagliato anche un rigore, poi nella ripresa si è sciolto e ciò vuol dire che non c’è stato il giusto approccio mentale. Con il cambio in panchina però sono convinto che ciò non accadrà più pertanto dovremo disputare una gara eccellente per ottenere il risultato”.
Guai a pensare di aver già tagliato il traguardo. “Dobbiamo pensare ad una partita alla volta – ha tuonato Juric – ogni punto è importante per noi in questo momento. Voglio vedere concentrazione e allo stesso tempo serenità da parte dei miei uomini. Non è stata una settimana positiva perché tanti calciatori hanno lavorato a parte e questo aspetto mi preoccupa leggermente”.